"Voto pilotato" nelle elezioni a Batticaloa

di Melani Manel Perera

Lo denuncia un gruppo di Ong, che chiede di fermare le elezioni locali del 10 marzo: “Pressioni sugli elettori; la consultazione servirà solo a rafforzare il controllo del potere centrale sulla zona e quello di un’amministrazione locale militarizzata”. La Commissione elettorale respinge ogni accusa.

Colombo (AsiaNews) – Si svolgeranno come previsto il 10 marzo prossimo le elezioni locali nel distretto orientale di Batticaloa, nonostante le denunce di alcune Ong di un “voto pilotato”. Lo ha annunciato ieri un membro della Commissione elettorale, secondo il quale “non ci sono ragioni per rimandare la consultazione”.

Di recente il “Collettivo della società civile” - sigla che riunisce diverse Ong, tra cui la Commissione giustizia e pace cattolica - ha chiesto di fermare le elezioni perché “serviranno solo a rafforzare l’apparato militarizzato dell’amministrazione di Batticaloa, tenendo il distretto sotto il controllo della coalizione al governo nel Paese (UPFA)”. In un rapporto pubblicato il 27 febbraio scorso, il Collettivo dà voce ai cittadini, che si dicono “certi” che anche se non andranno alle urne, la loro scheda sarà riempita da qualcun altro. E raccontano che in determinate aree alcune persone girano “istruendo la gente su come e chi votare”. Gli elettori hanno paura di ritorsioni se non andranno alle urne. Il 10 marzo a Batticaloa si scelgono i 101 membri di 9 consigli locali. Stando alle cifre del “Collettivo della società civile”, hanno diritto di voto 274.481 cittadini.

Secondo il rapporto, le elezioni sanciranno la vittoria del TMVP (Tamil Makkal Vidudhalai Pulihal) e della UPFA, coalizzate on questo caso anche per gestire i fondi per lo sviluppo destinati alla zona. Batticaloa è stata per anni teatro della guerra civile tra ribelli delle Tigri tamil ed esercito, che insanguina ancora il nord dell’isola. Il collettivo sottolinea, infine, che il partito tamil TMVP è di fatto ancora un gruppo armato e accusa il governo di non averlo disarmato prima di organizzare qualsiasi tipo di elezione.