Volo Lion Air precipitato: nessun segno di sopravvissuti tra i passeggeri
Recuperati finora almeno 10 corpi, ora in ospedale per l'identificazione. Raccolti dal mare anche 14 sacchi di detriti ed oggetti personali dei passeggeri. Due vittime sono stranieri: un indiano e un italiano. Attraverso l’uso di droni e tecnologie sonar, le autorità sono concentrate sul recupero delle scatole nere dell'aereo, mentre gli investigatori cercano di determinare la causa dell'incidente.
Jakarta (AsiaNews/Agenzie) – A 24 ore dall’incidente aereo del volo JT-610 della Lion Air, non vi è alcun segno di sopravvissuti. Nelle acque al largo dell’isola di Java, le squadre di soccorso sono impegnate nel recupero di resti umani, detriti ed oggetti personali. Diretto verso la città di Pangkal Pinang, l’aereo è precipitato ieri mattina pochi minuti dopo il decollo da Jakarta. Il Comitato per la sicurezza del trasporto nazionale (Ntsc) afferma che a bordo del velivolo erano presenti 178 passeggeri adulti, un bambino, due neonati, due piloti e sei membri dell'equipaggio. I soli cittadini stranieri in cabina erano uno dei due piloti, indiano, e Andrea Manfredi, 26enne italiano originario di Massa.
Muhammad Syaugi, a capo dell’Agenzia nazionale di salvataggio (Basarnas), afferma che un totale di 50 sommozzatori sono impegnati nelle operazioni di ricerca, che hanno luogo in acque profonde 30-40 metri. Finora, essi hanno recuperato almeno 10 corpi, in ospedale per l'identificazione. Tra questi, vi sono anche i resti di un bambino. Sono stati recuperati anche 14 sacchi di detriti ed oggetti personali dei passeggeri.
Attraverso l’uso di droni e tecnologie sonar, le autorità tentano il recupero delle scatole nere dell'aereo, mentre gli investigatori cercano di determinare la causa dell'incidente. Entrato in servizio solo pochi mesi fa, il Boeing-737 Max è scomparso dal radar 13 minuti dopo il decollo da Jakarta. Il velivolo è precipitato in mare poco dopo aver chiesto di tornare nella capitale indonesiana. Secondo i siti web di rilevamento dei dati di volo, prima dell’impatto il volo JT 610 ha prima accelerato e poi ha perso improvvisamente quota.
Edward Sirait, amministratore delegato del Lion Air Group, ieri ha rivelato che l'aereo aveva avuto un problema tecnico su un volo precedente, ma il tutto era stato risolto secondo la procedura. La compagnia aerea ha aggiunto che il pilota ed il co-pilota avevano accumulato 11mila ore di volo.
L'aeromobile dalla Lion Air era in affitto dalla CMIG Leasing Group, compagnia cinese con sede a Tianjin. Quello del volo JT-610 è il primo incidente mortale che coinvolge un aereo noleggiato da una società cinese. L'aereo era stato consegnato alla Lion Air a metà agosto, secondo Planespotters.net, un sito Web che monitora il traffico aereo. CMIG Leasing è una filiale fondata solo lo scorso anno da China Minsheng Investment Group (CMIG), un gruppo di investimento fondato da 59 importanti società private cinesi.
29/10/2018 08:41
22/11/2018 08:50