Vocazioni in calo: occorrono 25 mila sacerdoti
L'appello di mons. Tagle al congresso del clero: "Il denaro sta prendendo il posto di Dio".
Manila (AsiaNews) Il numero di vocazioni nelle Filippine è in forte calo rispetto agli anni passati. In una conferenza stampa al World Trade Center di Manila, sede in questi giorni del congresso del clero, il Vescovo di Imus, mons. Luis Antonio Tagle, ha ammesso di essere preoccupato per le sorti della vocazione al sacerdozio nel Paese. Pur non essendo ai livelli critici della Chiesa in Europa e negli Stati Uniti, l'appello del Vescovo è di "rimanere vigili, affinché la situazione non peggiori". Al momento, ci sono circa 8.700 preti nel paese, uno ogni 15 mila fedeli, anziché ogni 2 mila, al massimo 5 mila. "È troppo. Un sacerdote da solo non può seguire un numero così alto di persone, per di più tutte con esigenze diverse". Secondo questi dati, quindi, la Chiesa cattolica nelle Filippine avrebbe bisogno in totale di 25 mila sacerdoti.
Dopo aver esposto le sue perplessità sulla situazione attuale, mons. Tagle ha riflettuto sulle cause. Una è il cambio di valori in corso nella società. "Da un paese in prevalenza agricolo e rurale, stiamo andando verso un maggiore progresso tecnologico e scientifico. Il progresso, però, porta al consumismo e all'aspirazione, sempre crescente, della ricchezza economica. In un contesto simile il ruolo di Dio nelle nostre vite e il servizio sacerdotale, passano in secondo piano, rispetto al valore del denaro".
Perfino i bambini, ora, hanno un concetto molto radicato dei soldi. Mons. Tangle ha portato l'esempio di quando, chiedendo a dei giovani se qualcuno di loro volesse diventare prete, un ragazzo gli ha risposto con decisione "no, voglio fare soldi".
"Sebbene la vocazione sia un dono di Dio, purtroppo la risposta alla chiamata non è sempre positiva. L'uomo è fortemente influenzato nella sua scelta da fattori materiali", ha ammesso. I primi due giorni del congresso sono stati dedicati alla preghiera e alla riflessione sul significato del sacerdozio come dono di Dio, l'ultima parte è focalizzata sull'esperienza teologica e pastorale diretta di alcuni dei sacerdoti partecipanti. Mons. Tagle ha sottolineato che l'atmosfera di preghiera fra i circa 4 mila sacerdoti "è davvero commovente e rafforza l'impegno di molti".
13/07/2004