Vittoria dei democratici a Kaohsiung, anche se contestata
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – I nazionalisti del Kuomintang, sono stati sconfitti per un pugno di voti dai democratici alle elezioni comunali di Kaohsiung. Ma le sperazne di vittoria sono ancora aperte. Una Corte distrettuale ha infatti accettato il ricorso del candidato nazionalista sconfitto, Huang Chun-ying, ed ha ordinato di ricontare le schede elettorali. Kaoshiung è una storica roccaforte del Partito democratico progressista, guidato dal presidente Chen Shui-bian.
La candidata democratica, Chen Chu, ha vinto per un margine di 1.114 voti, pari allo 0,14 % degli aventi diritto al voto. Per la Chen, “va rispettato il desiderio del Kuomintang di ricontare i voti”, anche se “non sono accettabili le accuse di brogli” presentate dai nazionalisti a motivazione del riconteggio.
La ripartizione dei voti, che ha in pratica ignorato i partiti minori, ha lanciato in maniera ufficiale il sistema bipolare anche a Taiwan.
L’altro grande seggio dell’isola, la capitale Taipei, è andato invece al Kmt. Il candidato democratico per la capitale, l’ex premier e sindaco di Kaoshiung Frank Hsieh Chang-ting, ha però commentato in maniera positiva il risultato del voto.
Anche se sconfitto, infatti, egli è riuscito ad aggiudicarsi il 40,9 % delle preferenze, un risultato inaspettato soprattutto alla luce dei recenti scandali che hanno coinvolto la famiglia presidenziale ed il Partito democratico.
Secondo molti analisti, questo voto lancia in maniera definitiva Hsieh come candidato per le elezioni presidenziali previste per il 2008.
Per Hu Chung-hsin, commentatore politico, “le preferenze radunate da Hsieh dimostrano che è lui l’uomo giusto da contrapporre al candidato nazionalista nella corsa del 2008, e non l’attuale premier Su Tseng-chang”.
15/05/2019 15:16