Visita ad limina per i vescovi di Laos e Cambogia
Roma (AsiaNews) – Il prossimo 2 settembre giungeranno a Roma i vescovi della Conferenza episcopale di Laos e Cambogia (Celac) per la loro visita ad limina. L’ultima era avvenuta nel 1999, dopo decenni di assenza. I 10 vescovi e vicari apostolici incontreranno Benedetto XVI per la prima volta e gli Uffici vaticani per una valutazione della loro evangelizzazione, in una delle aree più difficili del sud-est asiatico.
In Laos, i cattolici (circa 41 mila su una popolazione di quasi 6 milioni), vivono – come tutte le religioni – sotto un duro controllo del Partito rivoluzionario del popolo laotiano, di forte impronta comunista; in Cambogia, la Chiesa (23 mila fedeli su una popolazione di circa 13 milioni), sta risorgendo lentamente dopo l’annientamento di vescovi, preti, religiosi e fedeli al tempo dei Khmer Rossi.
Agli incontri della visita ad limina parteciperà anche mons. Alessando Staccioli, missionario Omi e vicario apostolico di Luang Prabang, espulso dal Laos nel 1975. Ora egli è impegnato nella pastorale dei migranti laotiani.
I missionari Omi (Oblati di Maria Immacolata), che hanno lavorato all’evangelizzazione del Laos, hanno chiesto da tempo e ottenuto l’apertura del processo di canonizzazione di p. Mario Borzaga e del catechista hmong Thoj Xyooj Paolo, entrambi uccisi dal Pathet Lao nel 1960. Due vescovi del Laos, mons. Tito Banchong e mons. Ling Mangkhanekhoun deporranno al processo di canonizzazione. A questo proposito, i vescovi laotiani faranno visita anche al dicastero vaticano per le cause dei santi, per vedere a che punto è il processo di canonizzazione dei due martiri.
Approfittando della loro presenza in Italia, mons. Luigi Bressan, arcivescovo di Trento, già Nunzio apostolico per il sud-est asiatico, ha invitato i 10 vescovi a passare un periodo nella sua diocesi. Anche il card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, già prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, ha invitato i prelati laotiani e cambogiani per una vista a Napoli.