Vigilantes in azione contro la “immoralità”, assalita una tv e bruciate foto di Richard Gere
di Nirmala Carvalho
In India gruppi nazionalisti “puniscono” con azioni violente e proteste pubbliche i comportamenti ritenuti immorali. A Mumbai devastato l’ufficio di una tv che aveva parlato di un caso di cronaca. Continuano le proteste per i baci “pubblici” di Richard Gere alla star indiana Shilpa Shetty.
New Delhi (AsiaNews) – Accese proteste e azioni violente di gruppi nazionalisti indù contro chi è ritenuto avere violato la moralità indiana. I baci di Richard Gere a Shilpa Shetty sono solo il caso più famoso di questa ondata di violenza.
Ieri circa 40 membri del semisconosciuto gruppo Hindu Rashtra Sena, brandendo mazze e bastoni di ferro e le bandiere triangolari color zafferano dei nazionalisti indù, hanno devastato l’ufficio di Mumbai dell’emittente tv Star News. La tv aveva trasmesso un programma sul recente caso di un musulmano di 23 anni che ha rapito la sua ragazza minorenne indù portandola da Surat a Mumbai dove si sono sposati. Secondo un portavoce della tv, il gruppo “ha devastato l’ufficio e colpito il personale di sicurezza e le altre persone presenti. Poiché siamo una tv responsabile, abbiamo riportato con fedeltà la vicenda”. La polizia ha poi individuato 18 autori dell’aggressione, accusati per disordini e tentato omicidio.
Decisa condanna del vicepremier dello Stato R.R. Patil, che ha visitato l’ufficio e richiesto “una dura punizione contro i colpevoli, perché nessuno possa più osare assalire gli uffici di un media”. Mentre P.R. Dasmunsi, ministro per l’Informazione e le telecomunicazioni, ha parlato di “aggressione contro la democrazia che preoccupa lo Stato, il quale prenderà decise azioni per perseguire subito i responsabili”. Generale la condanna anche dell’intero Paese e dei media.
Sempre ieri, attivisti del gruppo di destra Shiv Sena hanno interrotto la conferenza stampa indetta dall’attrice indiana Shilpa Shetty, famosa per avere vinto la competizione tv Grande Fratello in Gran Bretagna. La Shetty è stata baciata sul viso e le mani dall’attore Richard Gere durante una manifestazione che voleva sensibilizzare al pericolo AIDS, il 15 aprile sera, a New Delhi. In India la mentalità tradizionale non ammette manifestazioni pubbliche di affetto o sessuali e ci sono state ampie proteste da parte di nazionalisti, che hanno anche gridato “morte a Shilpa Shetty”. Il gruppo Shiv Sena ha parlato di un “attacco contro la morale e la cultura indiane” e ha fatto proteste pubbliche in molte città. A Varanasi, Bhopal, Kanpur, Indore, Delhi e Mumbai hanno bruciato fotografie di Gere e della Shetty. A Mumbai oltre 50 attivisti hanno bruciato una foto della Shetty davanti a un cinema che proiettava un film con la Shetty.
Anche Prakash Javadekar, portavoce del Partito nazionalista indù Bharatiya Janata, ha condannato la condotta dei due attori perché “estranea alla tradizione indiana”.
Solidarietà alla Shetty è stata espressa dalla scrittrice bengalese Taslima Nasreen, che si è richiamata ai principi democratici e alla libertà di comportamento.
La Shetty è diventata molto popolare quando, all’inizio del 2007 durante la sua partecipazione al programma tv Grande Fratello in Gran Bretagna, un concorrente le rivolse apprezzamenti razzisti. Questo ha suscitato un’ondata di simpatia in India e in Gran Bretagna, dove ha poi vinto la competizione.
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