Vietnam, la Chiesa celebra il Natale coi più poveri
Mons. Nguyen Van Nhon, arcivescovo di Hanoi, ha espresso parole di speranza con i volontari: “La vostra presenza ci ricorda che non bisogna perdere tempo. E che dobbiamo fare il nostro dovere e vivere secondo la nostra missione. Voi siete stati coraggiosi nell’accettare una vita dura, che ci rende persone appassionate ed entusiaste. Se talvolta vi sentite tristi, delusi perché pensate di non fare nulla, dovete invece essere fieri e pensare che con il vostro esempio avete risvegliato la nostra coscienza e quella della società”.
Nel corso della settimana, con il tema “Il Natale d’amore”, i fedeli della diocesi di Phan Thiet hanno fatto visita e portato doni a 230 famiglie che vivono in circostanze difficili, centinaia di orfani, anziani soli e persone disabili. Il 24 e il 25 dicembre la Caritas della diocesi porterà “Il Natale d’amore” alle persone che vivono in isole piccole e remote come le Phu Qui e le Binh Thuan.
Il centro pastorale dell’arcidiocesi di Saigon ha organizzato un Festival di Natale per 4500 disabili. L’evento è un’opportunità per lavoratori sociali, volontari, direttori di rifugi e centri d’accoglienza di portare la felicità e la pace del Natale ai rifugiati.
Rappresentanti e volontari della Caritas nazionale hanno pure visitato i lebbrosi del sanatorio Eana di Ban Me Thuot, e quelli del Dakkia e del Darring nella diocesi di Kontum. C’è stata mobilitazione anche tra le persone, che hanno donato soldi e medicine ai malati, e innalzato preghiere per lebbrosi, orfani e disabili degli altopiani.