12/02/2007, 00.00
THAILANDIA
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Vescovo thai: evangelizzare nel dialogo con buddisti e musulmani

di Weena Kowitwanij
Mons. Sirisut, nuovo vescovo della diocesi di Nakhon Ratchasima, delinea le sfide del suo lavoro: armonia tra i cattolici e reciproco rispetto e aiuto tra i credenti delle diverse fedi, per considerarsi tutti “come fratelli”. Commenti favorevoli di buddisti e islamici.

Nakhon Ratchasima (AsiaNews) – Il 10 febbraio mons. Joseph Chusak Sirisut è stato consacrato nuovo vescovo della diocesi di Nakhon Ratchasima. La cerimonia, presso la cattedrale di Nostra Signora di Lourdes, è stata presieduta dall’ex titolare della diocesi mons. Joachim Phyao Manisap, insieme al nunzio apostolico mons. Salvatore Pennacchio e al presidente della conferenza episcopale thailandese mons. George Yod Phimphisarn. Hanno partecipato oltre 6 mila fedeli.

Mons. Manisap, nato nel 1929, si ritira per ragioni di età e di salute. E’ stato il primo vescovo nativo della Thailandia della diocesi, succeduto a mons. Alan Wangaware, il primo a reggere la diocesi istituita il 18 dicembre 1965.

Mons. Sirisut, nato il 24 febbraio 1956 nella provincia di Rajchaburi, è il 7° di 9 fratelli. Nel 1965 è entrato nel seminario minore e poi si è laureato in Filosofia e religione presso il seminario maggiore Lux Mundi di Samphran, Nakhon Pathos. E’ stato ordinato l’11 maggio 1984 da Papa Giovanni Paolo II.

Il nuovo vescovo (che ha scelto il motto “Ad gloriam Dei”, “Per la gloria di Dio”) ha detto ad AsiaNews che deve prima di tutto “conoscere la storia della diocesi, la cultura e il linguaggio della popolazione della mia nuova casa e proseguire la pastorale del mio predecessore. E’ importante non solo il lavoro pastorale e di evangelizzazione ma avere un buon gruppo di collaboratori… fare sì che sacerdoti, religiosi e laici lavorino insieme in armonia”. “Voglio usare la mia esperienza nel dialogo tra le religioni, così che la minoranza cattolica della mia diocesi sia accettata come fratelli e sorelle dalla maggioranza buddista”.

Mons. Sirisut dal 1995 al 2000 è stato segretario della Commissione cattolica per il dialogo interreligioso e culturale della Conferenza episcopale thailandese ed è professore al seminario Lux Mundi.

Favorevole l’accoglienza di buddisti e islamici per la sua nomina. Phramahaporaklit  Kantasilo, monaco del tempio buddista di Dusitdaramworaviharn, lo definisce “un esempio di amore” “che subito accetta tutti per come sono”. “E’ un buon amministratore, che nel suo lavoro non vuole affermare se stesso… C’è un promettente futuro nel dialogo tra le diverse religioni”.

Mitre Darachai, professore al Collegio islamico della Thailandia, lo considera “devoto al bene sociale. Un uomo sincero che non vuole apparire e opera per l’unità tra persone di diversa fede. Sostiene chi lavora con lui e non biasima mai nessuno”.

La diocesi di Nakhon Ratchasima copre 41.148 kmq. nelle 3 province di Nakhon Ratchasima, Buriram e Chaiyaphum. Tra i 5.220.430 abitanti i cattolici sono 5.721, con 29 sacerdoti parrocchiani, altri 3 religiosi e 32 suore. Ci sono 6 scuole cattoliche e l’ospedale St. Mary, vero centro di assistenza per i poveri della zona nord orientale. Nella diocesi c’è anche il seminario Intermedio nazionale.

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