Vescovo pakistano: “I fedeli di tutte le religioni costruiscano un mondo di pace”
Faisalabad (AsiaNews) – “Guerre e rivolte sociali sono un problema che riguarda l’umanità intera, non un singolo Paese o una religione in particolare. Per questo dobbiamo lavorare, uniti, per costruire un mondo di pace”. È quanto sottolinea mons. Joseph Coutts, vescovo di Faisalabad, nel corso di una conferenza stampa (vedi foto) organizzata dalle commissioni diocesane per il dialogo interreligioso, e di Giustizia e pace di Faisalabad, insieme alla Organizzazione mondiale per la tolleranza.
I promotori del convegno, riprendendo il Messaggio di papa Benedetto XVI in occasione della Giornata mondiale della pace, condannano la morte di civili innocenti nei conflitti in tutto il mondo e chiedono solidarietà per le vittime. “La Pace è un bene comune – ribadisce mons. Coutts – e dobbiamo percorrere tutte le strade possibili per dirimere guerre e conflitti”. Il prelato invita inoltre a “pregare” e a promuovere “una cultura della pace”.
Padre Bonnie Mendes, attivista per i diritti umani, sottolinea che è “giunto il tempo in cui i fedeli di tutte le religioni, con una sola voce, lancino un messaggio di pace” e che la loro invocazione sia “ascoltata per portare un cambiamento davvero positivo”.
I leader cattolici chiedono inoltre che le Nazioni Unite, l’Unione europea e l’Organizzazione della conferenza islamica svolgano un ruolo di primo piano nella risoluzione dei conflitti. Condanne sono state espresse per i recenti attacchi di Israele in Palestina, per le guerre promosse dagli Stati Uniti in Afghanistan e in Iraq e per le violenze contro i cristiani e i musulmani in India.