Vescovo indiano: Vitale promuovere il rispetto reciproco tra musulmani e cristiani
Mumbai (AsiaNews) - L'invito di papa Francesco a promuovere "il mutuo rispetto attraverso l'educazione" è "di vitale importanza" in India, dove la Chiesa locale cerca di testimoniarlo attraverso le migliaia di scuole e istituti che accolgono studenti di ogni religione. È quanto afferma ad AsiaNews mons. Felix Machado, presidente dell'Ufficio per il dialogo e l'ecumenismo della Conferenza episcopale indiana (Cbci), commentando il messaggio del pontefice per la fine del Ramadan.
"La Chiesa in India - spiega il prelato - gestisce circa 20mila istituti educativi: scuole (15mila), college (300), scuole per infermiere (125), ospedali e cliniche (5mila), centri per la riabilitazione (2mila), istituti tecnici (1500), ospedali universitari (6) e due università. Questi luoghi sono la culla del dialogo interreligioso, dove i nostri musulmani sono trattati con dignità e rispetto. Molte scuole hanno anche delle sale di preghiera a loro dedicate".
Nel suo Messaggio papa Francesco ha sottolineato l'importanza di "formare i nostri giovani a pensare e parlare in modo rispettoso delle altre religioni e dei loro seguaci, evitando di mettere in ridicolo o denigrare le loro convinzioni e pratiche". Questi, aggiunge mons. Machado, "sono i valori che insegniamo nelle nostre scuole. La libertà religiosa è un aspetto vitale del processo educativo, così come la trasmissione ei valori di uguaglianza, giustizia e pace".
Nel fare gli auguri "ai nostri fratelli musulmani in India, in Asia e nel mondo" per la festa di Id al-Fitr, che chiude il mese sacro dell'islam, il prelato lancia un appello per liberazione di p. Paolo Dall'Oglio. Del gesuita italiano - che dal 1982 ha lavorato per il restauro del monastero cattolico Mar Musa in Siria - si sono perse le tracce il 30 luglio scorso e si pensa sia in mano a gruppi jihadisti.