Vescovo di Tripoli ai funerali dei familiari di Gheddafi. Mosca critica i bombardamenti
Questa mattina, il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha affermato che “il mandato di sicurezza Onu non prevede la sostituzione della leadership libica” e “un tale uso della forza sta portando a conseguenze dannose per la popolazione”. Lavrov, invita la Comunità internazionale a scegliere la via diplomatica e all’immediato cessate il fuoco. Secondo il ministro l’uccisione di civili, favorisce la propaganda di regime, che considera la guerra “umanitaria” della Nato un’operazione militare volta ad impadronirsi delle risorse economiche della Libia.
Nonostante le accuse, Charles Bouchard, comandante delle operazioni Nato ha detto che nessun bombardamento mira a colpire i civili, sottolineando che le recenti operazioni fanno parte di una strategia per colpire i centri di comando che minacciano la popolazione civile.
Ieri, manifestanti pro Gheddafi hanno incendiato le rappresentanze diplomatiche di Italia, Gran Bretagna e la sede dell'Onu, come rappresaglia per la morte dei familiari del rais. Per timori di sicurezza la Turchia ha evacuato la propria sede diplomatica.