Vescovi incontrano ministro della Difesa per chiedere la pace
Colombo (AsiaNews) – I vescovi cattolici dello Sri Lanka hanno incontrato Maithripala Sirisena, ministro singalese dell’Agricoltura e facente funzione di ministro della Difesa, per informarlo della tragica situazione della popolazione nelle zone del nord-est; dove infuriano gli scontri tra esercito governativo e separatisti tamil. Gli abitanti soffrono della mancanza di tutto a partire dai beni di prima necessità.
Secondo quanto riferisce un comunicato a firma del presidente della Conferenza episcopale, mons. Vianney Fernando, durante l’incontro il ministro ha fatto il punto sullo stato del processo di pace e ha ribadito l’impegno del governo per arrivare al tavolo dei negoziati con i ribelli delle Liberation Tigers of Tamil Eelam (Ltte).
I vescovi, dal canto loro, hanno avanzato l’ipotesi di un possibile invio di osservatori internazionali, e di una delegazione della Croce rossa internazionale con materiale di soccorso e cibo per la penisola di Jaffna, nel nord. Nel comunicato si legge, inoltre, che
I media nazionali ieri parlavano di centinaia di civili in fuga dalle zone controllate dalle Ltte verso le aree orientali in mano all’esercito; oltrepassare i confini è rischioso e in molti perdono la vita o più semplicemente “scompaiono”.
Solo quest’anno la recrudescenza del conflitto civile, che da 20 anni insanguina lo Sri Lanka, è costata la vita a più di 3500 persone tra militanti, soldati e civili. Di fatto il cessate-il-fuoco firmato dalle due parti nel 2002 è ormai valido solo sulla carta.