Vescovi coreani: "Evangelizzare la famiglia, missione per la nostra Chiesa"
In occasione dell'inizio del mese missionario, i presuli della Corea del Sud mettono l'accento sull'importanza del nucleo familiare, prima scuola di valori.
Seoul (AsiaNews/Cbck) L'evangelizzazione della famiglia, che vive una crisi dovuta al secolarismo ed all'indifferenza, "è l'obiettivo della Chiesa coreana in occasione del mese missionario di ottobre".
Con queste parole il presidente della Commissione episcopale per l'evangelizzazione, mons. John Choi Young-soo, presenta oggi il messaggio della Conferenza dei vescovi coreani per il mese dedicato alla missione.
Il messaggio, dal titolo "Lasciate aperta la porta all'evangelizzazione della famiglia", sottolinea come il nucleo familiare sudcoreano "vive una crisi generata da diversi fattori, fra cui l'indifferenza alla messa domenicale, il crescente tasso di divorzi e l'aumento della differenza di età fra le generazioni, che rende sempre più difficile il dialogo".
Il presule spiega che "l'evangelizzazione della famiglia significa cambiare il nostro nucleo interiore tramite la parola di Gesù e costruire grazie ad essa un nuovo ordine". Per raggiungere questo scopo, "vi sono alcune vie pratiche che si possono mettere in atto".
"Per prima cosa scrive mons. Choi dobbiamo costruire una famiglia basata sull'amore reciproco. Un giorno di dialogo con il Signore, in cui la famiglia possa comunicare con sincerità, è la strada migliore".
La famiglia, aggiunge, "deve divenire un luogo di preghiera. Il padre deve educare i figli alla vita così come la madre deve guidarli nella preghiera. Inoltre, tutti i componenti devono partecipare attivamente alla grazia dei sacramenti".
In conclusione, il presule sottolinea "l'importanza della lettura in comune della Bibbia. Grazie al Vangelo, i valori morali e la fede crescono con vigore. Lasciateci evangelizzare la famiglia, la prima scuola dove i giovani possono imparare la virtù".