Usa e Cina: no all'allargamento del Consiglio di Sicurezza proposto dal G4
Le due potenze si oppongono alla proposta di allargamento presentata da Brasile, Germania, India e Giappone, ciascuno dei quali vuole un seggio permanente.
New York (AsiaNews/Agenzie) Pechino e Washington si sono accordate per bloccare il progetto di espansione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite elaborato dal Gruppo dei 4 (G4). Brasile, Germania, Giappone e India vogliono, ciascuno per motivi diversi, un seggio permanente dentro al Consiglio di Sicurezza, ma l'idea è osteggiata da Usa e Cina. Wang Guangya, ambasciatore cinese presso le Nazioni Unite, ha dichiarato di aver raggiunto l'accordo con l'ambasciatore americano John Bolton il 2 agosto: le due potenze hanno unito gli sforzi per fare sì che la proposta di allargamento del numero di membri permanenti del Consiglio di Sicurezza non venga votata dai 2/3 dei delegati all'Assemblea Generale, il quorum necessario per far passare la riforma. "La proposta del G4 avrebbe un effetto disgregante sui 191 membri dell'Onu", ha dichiarato Wang. "Abbiamo deciso - ha continuato - di lavorare insieme (Cina e Usa) per tutelare i nostri interessi cioè per salvaguardare l'unità dell'Onu, di ogni gruppo regionale, perché tale unità non venga rovinata dalla riforma".
Dopo 10 anni di dibattito, lo scorso marzo il segretario generale dell'Onu Kofi Annan ha chiesto agli Stati membri una decisione entro settembre per l'allargamento del Consiglio di sicurezza. Finora nessuna delle attuali proposte sul tavolo sembra poter ottenere i 2/3 dei voti dell'Assemblea generale.