Un’altra setta religiosa nel mirino della polizia russa
Mosca (AsiaNews) – Le forze di sicurezza nella provincia di Novosibirsk hanno messo fine alle attività della setta “Ashram Shambala” e arrestato il suo leader, Konstantin Rudnev. Gli inquirenti lo accusano di crimini penali quali, creazione senza permesso di un’associazione religiosa, stupro e aggressione sessuale. Al momento le indagini sono in corso su tutto l’operato della setta nel territorio provinciale.
Stando alle ricostruzioni delle autorità, l’“Ashram Shambala” si basa sulla pratica di riti occulti di provenienza orientale. I membri della setta, per lo più giovani tra i 17 e i 30 anni, vengono manipolati psicologicamente e costretti a vivere in appartamenti isolati, tagliando i ponti con i familiari. Tra i “riti” previsti dall’ideologia della setta, secondo gli inquirenti, ci sarebbero orge sessuali praticate sotto effetto di stupefacenti.
La setta era nel mirino di servizi segreti e polizia già dal 2008, quando il caso di una donna scomparsa a Bredsk aveva portato a due cottage appartenenti alla “Ashram Shambala”. In quell’occasione furono sequestrati libri religiosi, 23 computer portatili, ma nessun procedimento penale fu mai aperto.
Secondo stime del 1999 del Direttorato degli affari interni, la setta conta 10mila membri sul territorio di Novosibirsk.
Le autorità russe sono ossessionate dal pericolo delle sette religiose nel Paese. Spesso, però, dietro la lotta alla effettiva proliferazione del fenomeno, si nascondono intenzioni decisamente persecutorie come nel caso del Testimoni di Geova.
20/02/2018 08:46