Un’altra giornalista uccisa in Afghanistan
Abdul Jabbar Taqwa, governatore della provincia di Parvan, dove è avvenuto l’omicidio, riferisce che tre uomini armati di pistole e fucili hanno fatto irruzione nella camera da letto della donna uccidendola con colpi al petto e alla testa.
L'associazione indipendente di giornalisti afghani dice che Zaki, “coraggiosa e indipendente”, era stata recentemente minacciata di morte da alcuni leader locali che volevano far chiudere la radio.
Il ministro dell’Interno ha condannato l’assassinio come un “atto terroristico” e ha promesso l’apertura di un’inchiesta per scoprire i responsabili.
Dopo la caduta dei talebani nel 2001, in Afghanistan sono fioriti i media indipendenti e decine di imprenditori privati hanno fondato radio e televisioni. Radio Peace, la stazione radiofonica che Zaki dirigeva, era stata aperta grazie a fondi provenienti dagli Stati Uniti. Molti di questi canali trasmettono soprattutto programmi di intrattenimento, talvolta criticati per i loro contenuti, considerati troppo moderni in una nazione profondamente conservatrice.
05/01/2004