Uno tsunami colpisce le isole al largo di Sumatra. 108 morti e 502 dispersi
Jakarta (AsiaNews) – Con onde alte più di tre metri, un forte tsunami ha colpito questa notte l’arcipelago delle Mentawai (Ovest Sumatra). Al momento vi sono 108 morti e 502 dispersi tra cui 10 surfisti australiani, ma il bilancio è destinato a salire.
Secondo fonti locali di AsiaNews, oltre 200 abitazioni sono state sommerse dalle acque in due villaggi nel sottodistretto di Pagai Selatan. Diversi navi con a bordo turisti australiani ancorate nel porto dell’isola di Pagai sono state sbattute fino a 200 metri dalla costa.
A provocare il maremoto un sisma di magnitudo 7.5 avvenuto ieri nell’arcipelago delle Mentawai a 13 ore di traghetto da Padang, capitale del distretto.
L'epicentro del sisma è stato individuato a circa 20 chilometri al largo di Sumatra e ha colpito le principali città situate lungo la costa Padang e Bengkulu.
Dopo il terremoto, migliaia di persone hanno abbandonato le loro case per raggiungere le alture a causa dell’allarme Tsumani che in un primo momento era stato revocato dalle autorità. A Padang, anche gli autoparlanti delle moschee hanno lanciato l’allarme alla popolazione.
Secondo i ricercatori dello US Geological Survey (Usgs) questo è il più devastante tsunami degli ultimi due anni. L'Indonesia si trova su quello che è definito l’"anello di fuoco" del Pacifico, caratterizzata da una elevata attività vulcanica e sismica. Il 30 ottobre 2009, un altro forte sisma aveva colpito l’area di Padang provocando circa 700 morti. Oltre 180 abitazioni erano state rase al suolo. Ancora più devastante lo tsunami che il 26 dicembre del 2004 aveva provocato solo nell’isola di Sumatra oltre 600 vittime e distrutto decine di migliaia di abitazioni.
30/08/2022 10:59