Un'influenza aviaria, letale per l'uomo, torna a colpire Java
Jakarta (AsiaNews) Una nuova epidemia di influenza aviaria è scoppiata a Grobogan, nello Java Centrale. L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha espresso la propria preoccupazione per una possibile trasmissione del virus all'uomo; l'OMS ha inoltre accusato il governo indonesiano di non aver preso le adeguate misure per frenare la diffusione del virus.
La nuova epidemia avrebbe causato la morte di milioni di polli a Grobogan (cittadina 200 km a est di Semarang, capitale dello Java Centrale). Il ministero dell'agricoltura ha negato che la causa della morte sia riconducibile al virus letale. Secondo Tri Satya Naipospos, direttore del ministero per la salute animale, i primi test forniti da un istituto di ricerca di Hong Kong (che collabora con l'OMS) mostrano che il virus appartiene a un genotipo che non colpisce l'uomo.
Steven Bjorge, esperto dell'OMS, ha precisato che tutte le epidemie di influenza aviaria scoppiate in Asia (30 morti quest'anno in Vietnam e in Thailandia) erano dello stesso genotipo Z. "Questo ceppo è altamente patogeno per il pollame ed è trasmissibile all'uomo ha precisato lo studioso anche se al momento non sono stati registrati casi di infezione umana in Cina e in Indonesia".
Egli ha aggiunto che "ci sono diversi ceppi con genotipo Z, del virus H5N1. Il virus che ha colpito gli animali in Indonesia è differente da quello vietnamita o thailandese, ma questo non esclude delle affinità".
Intanto altri test condotti dall'università di Gadjah Mada, a Yogyakarta, mostrano che il virus emerso a Java è letale per l'uomo; e che appartiene ad un tipo di influenza aviaria altamente patogena".
In luglio l'Indonesia ha lanciato una vasta campagna di prevenzione per sradicare il virus, ma alcuni focolai della malattia non sono stati debellati. Funzionari hanno precisato che la nuova diffusione del virus è causata dalla negligenza di alcuni allevatori che non hanno adottato misure di prevenzione adeguate: essi hanno usato vaccini illegali e hanno ripopolato le fattorie troppo presto.
Secondo l'OMS le misure preventive da adottare per scongiurare l'epidemia sono: la rapida distruzione di tutti i capi infetti o di quelli esposti al contagio; la quarantena e l'accurata disinfestazione delle fattorie. L'Indonesia ha stanziato 10 milioni di dollari per finanziare una campagna di vaccinazione che possa arginare la nuova diffusione dell'epidemia mortale.