Un'altra frana alla diga delle Tre gole, un morto e due dispersi
Un gruppo di operai stava lavorando nei pressi di una ferrovia ancora da completare quando è stato colpito dall’improvviso smottamento. Da tempo, nella zona, si verificano frane e leggeri terremoti. Per colpa della diga, il livello dell’acqua è sceso fino a 156 metri sotto il mare.
Badong (AsiaNews) – Quattro operai cinesi che lavoravano nei pressi dell’enorme diga delle Tre gole sono stati colpiti da una frana improvvisa, che ha ucciso uno di loro. Lo riportano i media statali cinesi. Dei tre operai sopravvissuti, uno è ferito e gli altri due “dispersi”.
La frana ha colpito il gruppo di lavoro nei pressi di una ferrovia ancora da completare nella provincia centrale dell’Hubei. Subito dopo, i detriti sono arrivati fino all’autostrada che costeggia la contea di Badong.
Questa è una delle aree collinose più colpite dalla costruzione della nuova diga. Secondo i residenti, infatti, già da tempo si verificano piccole frane e leggere scosse di terremoto in tutta l’area. I fenomeni si spiegano con l’abbassamento del livello dell’acqua provocato dalla diga, che in un anno è sceso fino a 156 metri sotto il livello del mare.
La costruzione della diga delle Tre gole è iniziata nel 1994, dopo anni di controversie pubbliche sul progetto. Per gli studiosi dell’ambiente, infatti, si tratta di una “follia pericolosa”. Secondo i piani governativi, la diga dovrebbe raggiungere entro la fine del 2008 una capacità pari a 39,3 miliardi di metri cubi d’acqua.
Per ottenere questo risultato, che dovrebbe garantire un enorme aumento della capacità energetica della Cina, sono stati sfollati oltre 5 milioni di residenti locali. I danni all’ambiente, dicono alcuni attivisti del posto, sono “incalcolabili”.
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