21/07/2005, 00.00
CINA
Invia ad un amico

Una chiesa a Shanghai, meta di pellegrinaggio per i coreani

L'edificio è stato demolito e poi ricostruito a causa dei piani di sviluppo di Pudong. I coreani vanno in visita alle reliquie di s. Andrea Kim, primo martire coreano.

Shanghai (AsiaNews/Ucan) – La chiesa dell'Immacolata Concezione, una delle più antiche chiese cattoliche della diocesi di Shanghai, continua ad attrarre fedeli cinesi e coreani nonostante essa abbia una nuova posizione e una nuova forma.

La chiesa - più conosciuta come Jinjiaxiang – è stata infatti demolita nel marzo 2001 nell'ambito dello sviluppo urbano del nuovo distretto di Pudong e ricostruita ad 1 chilometro a sud-ovest del sito originale. La costruzione della nuova chiesa è stata completata nel giugno del 2004 e può contenere circa 1000 persone.

Padre Gong Tiande, il parroco di 67 anni, spiega che la chiesa dell'Immacolata Concezione è divenuta una sorta di "terra santa" per i cattolici coreani poiché il primo prete cattolico coreano, il martire S. Andrea Kim Tae-gon, venne ordinato in questa chiesa il 17 agosto del 1845. Tornato in patria l'anno dopo venne decapitato nel corso di una brutale persecuzione nei confronti dei cattolici. E' stato proclamato santo da Giovanni Paolo II nel 1984 insieme ad altri 102 martiri coreani.

La vecchia chiesa di Jinjiaxiang ha esposto una reliquia del santo ed ha eretto un monumento in sua memoria; da allora essa è divenuta meta di pellegrinaggi per tutti i cattolici coreani.

P. Kim Byung-soo, coreano di 44 anni che si occupa dei fedeli di nazionalità coreana a Shanghai, spera che la reliquia del santo venga rimessa nella nuova cappella. Essa è costruita a forma di nave, per ricordare il viaggio via mare di 1.300 miglia che il santo fece dalla Corea a Macao per la sua formazione teologica. Durante i lavori di erezione della nuova chiesa, la reliquia del santo è stata trasferita nella chiesa di Nostra Signora di Lourdes, nello stesso distretto. Per poterla trasferire di nuovo è necessario il permesso dell'Ufficio Affari religiosi.

Lo scorso anno la cappella dedicata al santo ha ricevuto la visita di circa 30 gruppi di coreani in pellegrinaggio. Durante queste visite è proprio p. Kim a celebrare messa e a spiegare ai fedeli la vita del santo e la storia della chiesa. Chen Linsheng, un fedele laico, aggiunge che durante il maggio del 2005 – il primo mese mariano con la nuova chiesa – la chiesa attirava ogni giorno circa 700 pellegrini da varie province della Cina, da Hong Kong, Corea e Vietnam.

Il 3 luglio, 2 giorni prima dell'anniversario della beatificazione di S. Andrea Kim, la comunità ha dato il benvenuto a 24 nuovi cattolici. La comunità di Jinjiaxiang ha circa 600 membri, in gran parte uomini d'affari coreani con le loro famiglie, e ad agosto celebrerà il 160° anniversario dell'ordinazione del santo.

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Poso, violenze anticristiane: estremisti incendiano una chiesa protestante
23/10/2012
Laici testimoni della fede nel nuovo libro sulla storia del cristianesimo in Corea
06/11/2010
Colomba Kang, la catechista dei martiri coreani
01/10/2013
Corea, una nuova cattedrale sul confine per riconciliare Seoul e Pyongyang
19/06/2013
Martiri coreani, “esempio perfetto ” dell’amore a Cristo e ai fratelli
23/04/2010


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”