Un temporale estivo blocca Pechino per ore
Strade inondate e bloccate, difficile raggiungere l'aeroporto. Sotto accusa l'insufficiente sistema fognario, mentre si avvicina l'appuntamento olimpico.
Pechino (AsiaNews/Scmp) E' bastato un improvviso temporale per paralizzare ieri Pechino, allagando le strade e bloccando il traffico per 15 km. nella zona nord orientale. Sotto accusa una rete stradale poco efficiente e la mancanza di coordinamento tra gli uffici pubblici preposti.
L'acquazzone ha colpito l'Aeroporto internazionale della Capitale, con precipitazioni di 85 mm in 2 ore. Lungo la strada di rapido accesso all'aeroporto si sono formate pozze d'acqua profonde oltre 1,5 metri, rendendola inagibile per 4 ore. Molte persone hanno abbandonato l'auto o il taxi lungo i lati della via e hanno proseguito a piedi, trascinando i bagagli sotto la pioggia battente. Le auto ferme hanno impedito la circolazione anche dopo la riapertura della strada.
Dalle ore 17 di ieri riferiscono le autorità aeroportuali - sono stati cancellati 60 voli e oltre 300 hanno subito ritardi, mentre 42 non hanno potuto atterrare e sono stati dirottati su altri scali.
Intransitabili perché inondate da pozze d'acqua anche molte altre strade intorno alla Capitale. Sotto accusa il sistema di drenaggio delle acque, mentre viene notato che ogni estate si ripetono identici disagi.
"Gli impianti di drenaggio nei complessi residenziali spiega Su Hongfei, ingegnere del Beijing Flood Control Headquarters sono sempre [impegnati] quasi al massimo delle capacità e quando piove non riescono ad assorbire tutta l'acqua". Il sistema stradale aggiunge è stato disegnato senza considerare il problema delle piogge.
Ieri su Pechino c'è stata anche una fitta nebbia, che ha fatto chiudere per quattro ore alcune strade nella zona orientale.
Tutti questi problemi creano preoccupazione anche in vista dei Giochi Olimpici che si svolgeranno nella città. Le autorità spiega Zhao Jie, direttore dell'Accademia cinese per la pianificazione e la progettazione urbana per i trasporti vogliono ora rendere sicure le principali vie, come il collegamento con l'aeroporto. (PB)