Un pastore protestante è stato torturato dalla polizia
Laguna (AsiaNews) – E’stato ritrovato ieri a Camp Pantaleon Garcia, vicino Laguna, Berlin Guerrero, 46 anni pastore di una Chiesa protestante, rapito il 27 maggio vicino casa sua a Biñan. Il capo della polizia di Cavite, sovrintendente Fidel Posadas, ha precisato che Guerrero non è stato rapito – come è stato detto – ma arrestato da un gruppo di poliziotti dell’Intelligence di Camp Pantaleon Garcia a Imus, dove ora è trattenuto.Nei confronti di Guerrero è stato infatti emesso un mandato di cattura dalla Regional Trial Court (Rtc) di Biñan, per casi di sedizione e omicidio avvenuti tra il 1991 e il 1993.
Secondo un comunicato, Guerrero, sua moglie Melinda e i loro tre figli avevano appena assistito alla cerimonia in chiesa e stavano tornando a casa a bordo del loro veicolo quando due furgoni bianchi li hanno bloccati intorno alle 17:30 ora locale. Alcuni testimoni dicono che due delle tre persone che stavano nel furgone hanno fatto uscire il pastore dal suo veicolo e, dopo averlo colpito alla testa con una pistola, lo hanno trascinato dentro il furgone. Poi si sono allontanati lasciando sul luogo la moglie e i figli.
Già il 29 marzo, davanti al seminario dell’università cristiana delle Filippine a Barangay Pala-pala, era stato rapito il pastore Caloy Dela Cruz, rilasciato però il giorno successivo. L’obiettivo dei sequestratori infatti era Guerrero - ex segretario generale di Bagong Alyansang Makabayan (Bayan) - e, non appena si sono accorti dell’errore commesso, hanno lasciato il loro ostaggio.
Un’accurata indagine sul caso è stata ordinata dal sovrintendente capo Nicasio Radovan.
La United Church of Christ delle Filippine (Uccp), di cui Guerrero è pastore, condanna in modo deciso il sequestro e ritiene che possa essere collegato al giro di vite contro i militanti e gli attivisti che lottano per i lavoratori e i più poveri della città, come i giornalisti e gli operatori per i diritti umani. Infatti migliaia di loro sono stati uccisi, feriti e fatti sparire.
La Uccp è comparsa in un documento militare chiamato “Conoscere il nemico” ed è stata catalogata come organizzazione di sinistra. Da quando la Arroyo è presidente del Paese sono stati uccisi una trentina di pastori della Uccp e alcuni lavoratori laici.