Un libro per denunciare i maltrattamenti nelle campagne
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Una coppia della provincia dell'Anhui ha scritto un libro sulla dura condizione in cui vivono i contadini cinesi, sottoposti a vessazioni e abusi di potere da parte delle autorità locali. Da quando è stato pubblicato lo scorso gennaio, "Indagine sui contadini cinesi" questo il titolo dell'opera ha già venduto 100 mila copie e presto sarà gratis su internet. Gli autori del best-seller, Chen Guidi e sua moglie Wu Chuntao, hanno usato tutti i loro risparmi per scriverlo. Visto il successo, hanno promesso una nuova pubblicazione sullo stesso tema.
Il libro inizia con 3 racconti sulle violenze che alcuni contadini della provincia hanno subito da parte di funzionari, dopo che avevano tentato di denunciare omicidi e percosse alle alte autorità del governo. Alcuni contadini sono stati picchiati a morte dalla polizia, altri uccisi dal capo-villaggio, altri espulsi dalle proprie case per essersi rifiutati di pagare tasse giudicate illegali dal governo centrale. Il libro riporta anche che i funzionari hanno nascosto i loro crimini e che media locali, giudici e accusatori hanno mentito sulle vicende. Le indagini ordinate dal governo hanno incontrato grosse difficoltà.
In alcuni capitoli, si raccontano episodi in cui sono stati coinvolti anche alcuni politici di primo piano. Nel 1998 i funzionari locali sono riusciti a ingannare il primo ministro Zhu Rongji, in visita nel distretto di Nanling, mostrandogli i granai ben riforniti secondo le direttive di approvvigionamento del governo. Il vice-premier lodò la "fedele attuazione delle politiche", ma in realtà il grano era stato accumulato soltanto la sera prima del suo arrivo.
Nel 1996, l'attuale primo ministro Wen Jiabao si è recato nel distretto di Huoshan e ha chiesto ai funzionari locali di visitare alcuni villaggi poveri. Essi gli hanno detto che erano inaccessibili e lo hanno portato da alcune famiglie benestanti. Wen Jiabao è riuscito a incontrare alcuni contadini con un pretesto e ha appreso le loro sofferenze.
Gli autori del libro hanno dichiarato di essere stati testimoni di vicende ancora più gravi di quelle che hanno raccontato, ma di aver omesso alcuni dettagli per paura di rappresaglie.
Un mese dopo la pubblicazione del libro, il governo centrale ha rilasciato un documento, riaffermando la propria determinazione ad affrontare i problemi delle campagne. (MR)
02/11/2004