Un giudice in pensione sfiderà Musharraf
Islamabad (AsiaNews) – Il giudice in pensione Wajeehuddin Ahmed concorrerà per le elezioni presidenziali del 9 ottobre, contro il presidente uscente Pervez Musharraf. Lo ha annunciato ieri l’ex giudice Tarig Mehmood, che ha specificato che la Commissione elettorale valuterà il 27 settembre l’ammissibilità della candidatura. Mehmood ha anche annunciato “contestazioni” avanti alla Commissione contro la candidatura di Musharraf.
Ahmed, nativo della provincia di Sindh, è sostenuto dagli avvocati del Paese, che da tempo si oppongono con decisione a Musharraf e che hanno fatto proteste di piazza in tutto il Paese dopo che il 9 marzo il presidente ha sospeso dall’ufficio il Giudice capo della Corte suprema pakistana, Iftikhar Muhammad Chaudry, per l’accusa di abuso di ufficio. Chaudry è stato poi reintegrato il 20 settembre dalla stessa Corte suprema, che ha giudicato “illegale” la sospensione. Ma la classe forense ha proseguito la contestazione contro “il dittatore” Musharraf, chiedendo il ripristino della democrazia.
Qazi Hussain Ahmed del Muttahida Majlis-i-Amal (Mma, alleanza di 6 partiti religiosi) ha plaudito la nuova candidatura definendola “coraggiosa”. Il giornalista Hamad Mir osserva gli avvocati sono indipendenti dai partiti politici. Ma altri esperti la ritengono una candidatura “debole”.
Musharraf è il previsto candidato della Muslim League-Q e dei suoi alleati. Gli oppositori contestano che l’ufficio non è compatibile con la carica di capo dell’esercito che pure ricopre. La decisione finale della Corte Suprema è attesa per domani.
Intanto proseguono le proteste e ieri oltre 20 persone sono state arrestate per avere dimostrato avanti il palazzo della Corte. Dal 21 settembre sono stati arrestati numerosi leader dell’opposizione “per tutelare l’ordine pubblico” e “prevenire proteste”, ma c’è grande incertezza e si ignora persino il numero degli arresti, indicati tra 4 e 35.
In un inusuale incidente, When Khurshid Ahmed, parlamentare anziano del Peshawar,ha spruzzato colore nero in faccia al parlamentare Ahemd Raza Qussury, fermo sostenitore di Musharraf.