Un documentario sulle donne Garo nella guerra di liberazione
In occasione dell'anniversario un nuovo video di un regista musulmano ricostruisce la storia dimenticata di 15 ragazze cristiane che nel 1971 parteciparono al conflitto con il Pakistan. Tushi Hagidok, oggi 67enne: "Ci spinse l'amore per il nostro Paese".
Netrokona (AsiaNews) - Il 20 dicembre - in occasione della Giornata della Vittoria in Bangladesh - viene presentato un documentario di 40 minuti dal titolo Nikmilmal (“ombra”). Si tratta di un documentario sulla guerra di liberazione e sulla vita di un gruppo di donne cristiane Garo che hanno combattuto per la libertà del Paese, nascoste agli occhi del pubblico. La lingua del film è l'Achik, la lingua degli indigeni Garo.
Nel 1971 la guerra di liberazione dal Pakistan durò nove mesi con l’altissimo tributo di 3 milioni di persone uccise nel conflitto. Anche la piccolissima comunità cristiana del Bangladesh ebbe 419 combattenti cristiani per la libertà, come attestato dai documenti del governo.
Il regista del documentario, Shariful Islam Palash, è un giornalista musulmano. La sceneggiatura è stata scritta da Motendro Mankhin, poeta e scrittore di canzoni della comunità cristiana del Bangladesh, che è anche marito di Tushi Hagidok, una di queste combattenti.
Il regista Shariful Islam Palash racconta ad AsiaNews: “Nikmilmal è il primo documentario in lingua Achik o Garo. Con questo film ho cercato di mostrare che, oltre ai bengalesi, anche le donne della comunità cristiana Garo hanno contribuito alla guerra di liberazione, un fatto che molti non conoscono. L'ho prodotto con il finanziamento dell'Asia Indigenous Peoples Pact”.
“Stiamo lavorando a questo progetto da più di tre anni - continua il regista -. Si tratta di una storia di eroismo sconosciuto e siamo fiduciosi che questo film possa aprire la strada al riconoscimento di queste donne coraggiose. Erano state addestrate nel Meghalaya in India nel 1971 e sono tornate nel distretto di Netrokona dove hanno partecipato alla guerra come infermiere per i feriti e come informatrici. Erano pronte ad andare in prima linea ma il 16 dicembre arrivò la fine del conflitto”.
Una delle combattenti Garo per la libertà, Tushi Hagidok, catechista e insegnante di scuola oggi 67enne, ha raccontato ad AsiaNews che le 15 donne cristiane che parteciparono all'addestramento erano tutte studentesse della scuola missionaria cattolica del Sacro Cuore di Baluchora. “Partecipammo alla guerra non certo per ottenere l'ammirazione o l'apprezzamento degli altri - commenta - ma perché amiamo il nostro Paese e volevamo salvarlo. Sono felice che sia stato preparato un film su di noi”.
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