Un cammino di 300km fra le due Coree: giovani da tutto il mondo pregano per la pace
È la terza edizione del Pellegrinaggio mondiale della Gioventù per la pace, voluto dall’arcidiocesi di Seoul. Hanno preso parte circa 100 giovani. “Nella nostra gioventù, vogliamo essere operatori e protagonisti della Pace non solo nell’avvenire, ma anche nel nostro ‘oggi’, in ogni angolo della Terra”. Al pellegrinaggio sono intervenuti con una messa anche il card. Yeom e il nunzio, mons. Xuareb. Ministro per la Riunificazione: grazie alla preghiera dei cattolici abbiamo questo vento di pace nella penisola.
Seoul (AsiaNews) – Un cammino di 300 km lungo la linea della zona demilitarizzata che divide le due Coree: è il “vento di pace” portato da circa 100 giovani da tutto il mondo che quest’anno hanno preso parte al Pellegrinaggio mondiale della Gioventù per la pace, fra il 16 e il 22 agosto.
Il Pellegrinaggio – intitolato proprio “Vento di pace” – si è chiuso con una messa concelebrata da padre Achilleo Chung, organizzatore, e quattro giovani sacerdoti dal Brasile, Messico, Indonesia. La cerimonia si è tenuta nella cappella del Coste Hall, nel recinto della cattedrale di Myongdong, (arcidiocesi di Seoul).
I giovani che hanno preso parte al pellegrinaggio provengono da 16 Paesi di tutti continenti, oltre che dalle due Coree. La loro esperienza, proprio lungo il confine del conflitto, li ha convinti a impegnarsi per la pace, un desiderio che hanno espresso in una lettera indirizzata a Papa Francesco: “Nella nostra gioventù, vogliamo essere operatori e protagonisti della Pace non solo nell’avvenire, ma anche nel nostro ‘oggi’, in ogni angolo della Terra”. Per loro – “coreani e non-coreani, asiatici, africani, europei e latinoamericani, cristiani e non-cristiani” – pace non è un concetto astratto: “L'abbiamo incarnata mentre stavamo insieme, costatando che c'è sempre qualcosa da imparare con l'altro e che siamo più felici quando diventiamo un dono al servizio degli altri.”
Quella di quest’anno è la terza edizione del pellegrinaggio, iniziato nel 2016 dall’Arcidiocesi di Seoul. A ispirare l’iniziativa è stata l’omelia del papa, in occasione della messa di conclusione del viaggio apostolico in Corea, il 18 agosto 2014.
Durante il pellegrinaggio, si è tenuta anche una messa concelebrata dal card. Andrea Yeom, arcivescovo di Seoul e amministratore di Pyongyang, dal nunzio apostolico mons. Alfred Xuereb e da mons. Pietro Chung Soon-Taick, ausiliare di Seoul. Alla cerimonia ha partecipato anche ministro per l'unificazione Cho Myoung Gyon. Mons. Xuereb ha esortato i presenti a non scoraggiarsi degli ostacoli che ci saranno nel percorso per la pace, ma ad andare avanti con la fede nel Signore. Il card. Yeom ha sottolineato di nuovo l’importanza del dialogo, della preghiera e degli aiuti umanitari al popolo nordcoreano per promuovere la pace nella penisola coreana. Per Cho, il vento della pace che soffia sulla penisola coreana è merito della preghiera della Chiesa cattolica.
17/01/2019 10:12
03/09/2020 08:53