Un altro attacco contro un centro cristiano a Gaza
Uomini armati stamattina hanno attaccato un centro YMCA e hanno messo una bomba nella biblioteca e una nella segreteria. Nessun ferito, migliaia di libri distrutti. E’ un nuovo gesto intimidatorio contro realtà cristiane.
Gaza (AsiaNews/Agenzie) – Né morti, né feriti, ma migliaia di libri bruciati in un attacco avvenuto questa mattina contro un centro dell’YMCA a Gaza (nella foto), ultimo episodio di una serie di violenze contro la piccola comunità cristiana della Striscia.
Un gruppo di uomini armati, sembra 14, all’alba hanno forzato l’ingresso del centro della Young Men's Christian Association (YMCA), hanno bloccato i due vigilantes che vi si trovavano ed hanno collocato una bomba nella biblioteca ed un’altra nell’ufficio dell’amministrazione. Solo la prima è esplosa, provocando un incendio che ha distrutto moltissimi volumi.
Gli intrusi, a quanto riferito dal segretario generale del centro, Eissa Saba, hanno anche frugato negli uffici e si sono impadroniti del suo computer. Al termine del raid i due vigilantes sono stati portati via e rilasciati successivamente nella zona settentrionale della Striscia.
Da quando i fondamentalisti di Hamas hanno preso il controllo della Striscia, per i 3.500 cristiani che vi vivono la vita si è fatto più dura e sono numerosi gli episodi di intimidazione. L’episodio più grave è avvenuto lo scorso 7 ottobre, quando Rami Khader Ayyad, 32 anni, legato all’organizzazione protestante Palestinian Bible Society, fu rapito, torturato ed ucciso.
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