Ultimi dettagli in vista della esecuzione degli attentatori di Bali
Jakarta (AsiaNews) – Nella serata di ieri, mercoledì 23 luglio, due magistrati della procura di Bali sono giunti nel carcere di massima sicurezza dell’isola di Nusakambangan, dove sono detenuti i tre attentatori riconosciuti responsabili della strage di Bali dell’ottobre 2002, nella quale morirono oltre 200 persone.
Secondo fonti della stampa di Cilacap, nello Java centrale, lo scopo del viaggio sarebbe quello di identificare e preparare il luogo in cui verrà eseguita la condanna a morte dei terroristi. “È stato effettuato un sopralluogo e sono stati definiti i dettagli tecnici relativi all’esecuzione della sentenza” afferma Ida Bagus Wiswantau, in compagnia del collega Wayan Suwela. I magistrati non hanno voluto però indicare il luogo prescelto, perché “la legge vieta di rivelare ulteriori dettagli in merito”. Lo scorso fine settimana Hendarman Sunpanji, procuratore generale dello Stato, ha emesso un comunicato nel quale viene confermata la condanna a morte mediante fucilazione per Amrozi, Imam Samudra e Ali Gufron e si rivela che la sentenza verrà eseguita “prima dell’inizio del mese sacro del Ramadan”, il prossimo settembre. Le ipotesi più accreditate indicano che la fucilazione avverrà nel mese di agosto, ma si attendono conferme sul giorno esatto.
Il 12 ottobre 2002 a Bali due bombe hanno compiuto una vera e propria carneficina, in particolare fra i turisti, di cui 88 australiani. La rivendicazione degli attentati è arrivata dalla Jemaah Islamiah (JI), la rete terroristica legata ad al Qaeda ed attiva nel sud-est asiatico. La stessa JI è responsabile del secondo attacco all’isola verificatosi nel 2005: tre bombe nei pressi di rinomate zone balneari hanno fatto 20 morti.