Ufficialmente già più di mille i bambini malati ai reni per il latte adulterato
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Sono oltre 1.250 i bambini malati ai reni dopo essere stati nutriti con il latte adulterato della Sonlu Group, e il ministero della Salute ritiene che il numero aumenterà, vista la diffusione del prodotto nelle zone rurali meno dotate di ospedali e la sua nocività e prevedendo “che molti bambini saranno visitati nei prossimi giorni”. Oltre ai due morti, ci sono almeno 50 casi gravi con calcoli ai reni causati dalla melamina nel latte in polvere, sostanza utilizzata per i materiali plastici che può far sembrare maggiore il suo valore nutritivo, ma che è nociva per l’uomo.
L’opinione pubblica è sempre più turbata per le dimensioni della contraffazione (si parla di 8mila tonnellate di prodotto) senza che sia stata scoperta dai controlli di qualità. Anzi appena 12 mesi fa la Sanlu è stata lodata dalla tv di Stato quale modello di affidabilità per la qualità.
Fonti di stampa dicono che, come reazione, le autorità hanno “chiesto” ai media statali di “ridurre” il tono e lo spazio dato alla vicenda, nella quale anche gli organi pubblici di controllo sono sotto accusa perché hanno avuto notizia del problema sin da luglio, ma sono intervenuti in ritardo.
Ieri Zhang Zhenling, vicepresidente Sanlu, in una lettera ha presentato “le più sincere scuse” alla popolazione. Peraltro la Sanlu si difende dicendo che sono stati gli allevatori ad allungare il latte con acqua, aggiungendoci melamina per farlo sembrare più nutriente. Sempre ieri la polizia ha arrestato due allevatori di Nanlou per avere venduto nel 2008 alla Sanlu tre tonnellate di latte così adulterato. Altre 19 persone sono detenute nell’Hebei per lo scandalo. Anche se molti osservano che il fenomeno è troppo vasto per essere spiegato con l’adulterazione ad opera di singoli allevatori.
Lao Bing, manager della Mingtai Industria Casearia Sales Fund, commenta che “l’industria casearia cinese è cresciuta troppo in fretta per i controlli dell’amministrazione per la sicurezza alimentare. Gli standard non sono uniformi e ci sono scappatoie nella normativa”.
La Cina è il secondo mercato mondiale per il latte in polvere per bambini e da 15 anni la Sanlu è leader del settore, di cui nel 2007 ha coperto il 18,3% delle vendite.