Udorn Thani: migliaia di buddisti thai ricordano il monaco Luang Ta Maha Bua
di Weena Kowitwanij
Da giorni una folla di persone è riunita attorno al tempio di Pabaantad, dove il celebre monaco è morto il 31 gennaio all’età di 97 anni. La cerimonia di cremazione in programma il 5 marzo alla presenza della regina Sirikit. Egli è famoso per le prediche, il lavoro nel sociale e le raccolte fondi. In 10 giorni i fedeli hanno donato quasi 900mila euro.
Bangkok (AsiaNews) – Da giorni una folla di fedeli è ammassata attorno al tempio buddista di Pabaantad – nel nord della Thailandia – per rendere omaggio al monaco Phra Dharmawisuthimongkol, scomparso il 31 gennaio scorso all’età di 97 anni per un blocco intestinale e infezione polmonare. Egli era un esperto di meditazione e una personalità attiva nel campo del sociale, tanto da promuovere una raccolta fondi milionaria nel 1997, durante la crisi economica che ha colpito il Paese. La cremazione del corpo è prevista per il prossimo 5 marzo al tempio di Pabaantad, alla presenza della regina Sirikit che presiederà la cerimonia.
Phra Dharmawisuthimongkol – meglio conosciuto in pubblico come “Luang Ta Maha Bua Yan-na Sumpanno” – è nato in una ricca famiglia di agricoltori, nella provincia nord-orientale di Udon Thani. Ordinato monaco il 12 maggio 1934, all’età di 20 anni, egli pensava di trascorrere solo un breve periodo di tempo fra i religiosi, per soddisfare le aspettative della famiglia.
Nella provincia di Sakhon Nakorn egli ha incontrato la persona destinata a cambiare il corso della sua vita: si tratta di Phra Arjarn Mun Puritatto, monaco che lo ha introdotto agli insegnamenti del Buddha e gli ha indicato la via per raggiungere la pace della mente. Alla morte del maestro – col quale ha condiviso otto anni di cammino – Luang Ta Maha Bua Yan-na Sumpanno è tornato al tempio di Pabaantad, nel distretto di Muang (provincia di Udorn Thani), dove ha trascorso il resto della sua vita.
Oltre ad essere famoso per le pratiche di meditazione, Luang Ta Maha Bua è stato una delle figure di primo piano in Thailandia per le attività nel campo sociale. Durante la crisi economica che ha colpito il Paese nel 1997, il monaco ha invitato tutti i cittadini a donare denaro, oro o preziosi alla Banca nazionale per contribuire alla ripresa. Grazie al suo appello sono stati raccolti oltre 10 milioni di dollari e 12 tonnellate d’oro, versati come riserve alla Bank of Thailand. Alla base del progetto, egli ha voluto promuovere i valori dell’amore per la patria, il sacrificio e l’unità di tutti i cittadini thai.
La cerimonia di cremazione è in programma il 5 marzo al tempio di Pabaantad, alla presenza della regina Sirikit. Il suo testamento, scritto il 7 maggio del 2010, recita: “Ho intenzione di devolvere tutto il denaro che i fedeli mi hanno donato alla Banca della Thailandia come fondo di riserva”. Fra le ultime disposizioni, egli ha voluto sottolineare ancora una volta il valore supremo dell’armonia.
L’importanza della sua figura è testimoniata dal denaro raccolto a 10 giorni dalla scomparsa: i fedeli hanno versato 35 milioni di bahts – circa 875mila euro – senza contare gli assegni, l’oro e i versamenti in dollari. L’importo totale verrà trasformato in oro e depositato presso la Banca nazionale.
Fra le moltissime persone che hanno voluto ricordarlo, vi è anche Sarn Krungsri, 55 anni, speaker in una radio locale. Egli confida che, dopo aver sentito i suoi insegnamenti sul Dharma, ha pensato di registrarli e trasmetterli in radio perché anche altri fedeli li potessero ascoltare. “Questo – aggiunge – ha dato vita al programma chiamato ‘Voce del Dharma per la gente” di Luang Ta Maha Bua”.
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