Ucciso Osama Bin Laden. Festa negli Usa, paura in Pakistan
L’annuncio ufficiale è stato dato da Barack Obama. Migliaia di giovani esultano alla Casa Bianca. In Pakistan vi è timore di reazioni da parte dei talebani. Rafforzate le misure di sicurezza agli uffici governativi e alle chiese. Si rafforza il dollaro e scende il prezzo del petrolio.
Washington (AsiaNews/Agenzie) – Osama Bin Laden, il fondatore e leader di Al Qaeda è stato ucciso ieri in un’operazione militare ad Abbottabad, a circa 60 km da Islamabad. Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama ne ha dato l’annuncio ufficiale, affermando che il corpo del “ricercato n. 1” nella lista del terrore è in possesso dell’intelligence Usa dopo un decennio di “sforzi sofferti”.
Bin Laden era considerato la mente di molte violenze terroriste, soprattutto dell’attacco alle Torri gemelle di New York l’11 settembre 2001. Obama ha concluso la sua comunicazione gridando con enfasi: “Giustizia è fatta!”.
Alla notizia della morte di Osama, migliaia di giovani americani si sono radunati per far festa davanti alla Casa Bianca. Leader politici americani, europei e israeliani hanno celebrato la notizia come “un risultato trionfale”. Ma allo stesso tempo, gli Usa hanno lanciato l’allerta a tutte le ambasciate americane nel mondo nel timore di attacchi da gruppi terroristi.
In Pakistan, il corrispondente di AsiaNews afferma che la popolazione è ancora più intimorita: tutti temono reazioni violente dalle migliaia di madrassah talebane presenti sul territorio, frutto della lotta al terrorismo. Tutti gli edifici governativi sono stati messi sotto alta sicurezza. I controlli sono stati aumentati anche davanti alle chiese, nel timore di vendette “anti-crociati” da parte dei terroristi.
Alla notizia della morte di Bin Laden il dollaro si è rafforzato nei confronti delle altre monete e il prezzo del petrolio è sceso dell’1,1% , dopo una continua crescita per 31 mesi.
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