Uccisi un giudice del tribunale speciale e suo figlio
Baghdad (AsiaNews) - Un giudice del Tribunale speciale iracheno (Tsi) che sta istruendo i processi a Saddam Hussein e a membri del deposto regime è stato assassinato oggi a Baghdad, insieme a suo figlio. Parwiz Mohammed Marwan, un giudice di etnia curda, e suo figlio sono stati uccisi da colpi d'arma da fuoco mentre lasciavano la loro abitazione a Adhamiah, a nord di Baghdad.
È il primo attentato mortale contro un giudice della corte speciale, che impiega diverse decine di magistrati. L'assassinio è avvenuto proprio all'indomani dell'incriminazione di cinque ex esponenti del partito Baath, tra cui un fratellastro di Saddam, Barzan Ibrahim al Hassan al Tikriti, e l'ex vice primo ministro Taha Yasin Ramadan. Fra i giudici vi sono personalità curde, sciite e sunnite.
Secondo fonti di AsiaNews, tutti questi giudici come anche personalità pubbliche sono a rischio di attentati. Ma i giudici sunniti hanno la maggiore difficoltà a lavorare. Nel loro ambiente vi sono infatti molti criminali e persone ancora legate al partito Baath che minacciano di uccidere loro e i loro figli.
Commentando l'uccisione del giudice e del figlio, fonti di AsiaNews hanno detto: "A Baghdad è sorta una moda crudele: uccidere i figli delle personalità politiche. Alcuni giorni fa hanno ucciso i due figli del capo della polizia di Najaf; ieri il figlio del capo della polizia di Mosul è stato rapito. Vengono uccisi anche i figli dei giornalisti e delle giornaliste".
Istituito dalle forze della coalizione nel dicembre 2003, il Tsi è chiamato a giudicare persone del passato regime, accusate di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra. Ieri una commissione che indaga sullo scandalo del programma dell'Onu 'Petrolio contro cibo' (Oil For Food) ha interrogato l'ex vice primo ministro Tarek Aziz, in carcere con l'accusa di crimini contro l'umanità. Un altro magistrato, Wayed al-Jadr, non legato al Tsi, è stato gravemente ferito stamani da colpi di pistola sparati da sconosciuti in un agguato a Baghdad. Secondo dati ufficiali, nell'ultimo anno in Iraq sono stati uccisi una decina i giudici.