Troppi controlli del governo nepalese sulle Ong

di Kalpit Parajuli

Kathmandu dice di voler migliorare il coordinamento; le associazioni ribattono che si vuole controllare chi lavora per gli immigrati, la democrazia e i diritti umani.

Kathmandu (AsiaNews) – Il ministero delle Donne, dei Bambini e del Benessere vuole introdurre un controllo più stretto sulle attività delle Ong in Nepal. Ma le Organizzazioni non governative accusano il governo di volerle perseguitare in nome della trasparenza. Il ministero ha già creato un’unità di monitoraggio all’interno della Commissione nazionale di pianificazione, e ha avviato le procedure per emendare la Legge sul Social Welfare. Lo scopo è quello di dare più poteri al Comitato creato dal ministero per controllare l’esecuzione dei progetti delle Ong internazionali.

“Una squadra tecnica sta lavorando alla legge che amplia l’ambito della Commissione e le darà più autorità per gestire le attività delle Ong”, ha dichiarato Ram Prasad Bhattarai, sottosegretario al ministero. Il governo ha deciso di monitorare le Ong internazionali in seguito a critiche relative alla trasparenza delle loro attività. E l’emendamento dovrebbe colmare un vuoto legislativo sui poteri della Commissione. “Il tentativo è quello di migliorare la coordinazione delle Ong internazionali e di rendere più efficace la politica in questo campo” ha dichiarato Bhattarai.

Ma le Ong criticano la politica di controllo del governo, e lo accusano di persecuzione. Baburam Neupane, rappresentante di Aide et Action International Nepal per il Paese ha dichiarato ad AsiaNews: “Siamo pronti, se il governo vuole controllare la nostra trasparenza finanziaria, ma la trasparenza nelle nostre attività può ostacolare il nostro lavoro. Così chiediamo al governo di non interferire con il nostro lavoro in nome della trasparenza”.

Le Ong internazionali sostengono che in realtà il governo vuole perseguitare, e obbligare ad andarsene, quelli che lavorano per le minoranze, la democrazia e i diritti umani. Secondo l’Associazione delle Ong le organizzazioni non possono operare in casi di emergenza perché il governo vuole che ogni progetto sia approvato prima dell’esecuzione.

Vi sono più di 100 Ong internazionali attive nel Paese, sostenute anche dal lavoro dei cristiani. La Caritas è una delle più famose Ong che operano in Nepal. Migliaia di famiglie traggono benefici dalla Caritas in termini di aiuto nelle emergenze, condizioni di vita migliori, agricoltura e istruzione.