Tra i palestinesi cresce la fiducia in Abbas, scende quella verso Hamas
Un sondaggio condotto sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza mostri che se ci fossero elezioni presidenziali, Abbas avrebbe il 52% dei consensi contro il 40% di Haniyeh. Solo tre mesi fa ad avere più voti sarebbe stato il premier di Hamas, che crollerebbe anche in caso di votazioni politiche e sarebbe sorpassato da Fatah.
Gerusalemme (AsiaNews) – Popolarità in aumento tra i palestinesi per il presidente dell’Anp, Mahmoud Abbas ed in calo per il leader di Hamas Ismail Haniyeh. E’ l’inatteso risultato di un sondaggio condotto dal Palestinian Center for Policy and Survey Research (PSR), che ribalta i risultati di una analoga indagine condotta in marzo. A far guadagnare Abbas soprattutto la sua credibilità per arrivare ad un accordo di pace con Israele.
A quanto risulta dal sondaggio, condotto sia in Cisgiordania che nella Striscia di Gaza, se ci fossero le elezioni presidenziali e la scelta fosse tra Abbas e Haniyeh, il primo avrebbe il 52% dei consensi, contro il 40% del primo ministro di Hamas. A marzo, nella stessa ipotesi, Abbas avrebbe avuto il 46% dei voti, Haniyeh il 47%.
A favore dell’attuale presidente dell’Anp, la convinzione del 49% dei palestinesi che egli ha maggiori capacità di Hamas (che ottiene solo il 15% dei consensi) nel condurre una trattativa di pace; il 41% degli intervistati, inoltre, è convinto che con lui più che con Haniyeh (25%) si possono ottenere maggiori concessioni dallo Stato ebraico.
A Hamas, poi, si imputa di non essere riuscito ad ottenere la riapertura del posto di confine di Rafah, né un cessate-il-fuoco con Israele.
Ma non è solo Abbas personalmente a vedere accresciuta la fiducia della popolazione. Se ci fossero elezioni politiche, il suo partito, Fatah, avrebbe il 43% dei voti, Hamas il 31%. A marzo il dato era del 42% contro il 35%. In concreto, il distacco tra le due formazioni politiche è raddoppiato, passando dal 6 al 12%.
E persino il governo di Salam Fayad ha ribaltato il rapporto di fiducia. A marzo, il 34% dei palestinesi giudicava “legittimo” primo ministro Haniyeh, vincitore delle ultime elezioni politiche, di fronte a Fayad (29%), nominato premier dopo la presa di Gaza da parte di Hamas. Oggi, Fayad ottiene il 31% dei consensi, mentre Haniyeh perde il 5% e scende al 29%.
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