Tokyo potrebbe autorizzare la visita di Lee Teng-hui
Lo ha dichiarato Taro Aso, ministro degli esteri del Giappone. Ma il governo non ha ancora preso una decisione. L'ex presidente di Taiwan invitato da "gruppi privati".
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Tokyo potrebbe autorizzare Lee Teng-hui, ex presidente di Taiwan, a visitare il Giappone. Lo ha dichiarato ieri Taro Aso, ministro degli esteri nipponico, il quale ha però aggiunto che il governo non ha ancora preso nessuna decisione ufficiale.
Un quotidiano giapponese ha scritto la scorsa settimana che Lee ha programmato il suo viaggio a maggio, e invita Pechino a non creare polemiche a proposito. "Lee Teng-hui ha dichiarato Aso - si è ritirato, non è più un personaggio così importante, anche se alcuni ritengono che ancora lo sia". "Personalmente continua - penso che il commento più adeguato sarebbe: signore anziano in pensione visita il Giappone, e questo è tutto".
Aso, che è uno dei principali candidati a succedere al primo ministro Junichiro Koizumi, che finirà il mandato a settembre, ha aggiunto che ancora "non c'è stata nessuna richiesta formale". Il ministro ha inoltre dichiarato che non è utile né al Giappone né alla Cina continuare le polemiche riguardo le visite annuali di Koizumi al tempio Yasukuni di Tokyo. "Se entrambe le parti continueranno a rimanere ferme sulle loro posizioni ha detto - i colloqui potrebbero continuare all'infinito".
Aso ha poi ripetuto a Pechino l'invito alla trasparenza sui programmi militari. Il ministro aveva già sollevato la questione il mese scorso, quando aveva accusato la Cina di potenziare il suo esercito in modo non chiaro e di essere perciò una minaccia, provocando l'irritata reazione di Pechino.
Il quotidiano nipponico Yomiuri ha riportato la scorsa settimana che l'ex presidente di Taiwan, che ha studiato in Giappone durante la seconda guerra mondiale e parla un fluente giapponese, ha intenzione di fermarsi 2-3 settimane dal 10 maggio su invito di organizzazioni private. Yomiuri ha riportato che Tokyo deve forse decidere se dare a Lee un visto turistico, dopo aver avuto la conferma che non prenderà parte ad attività politiche. Una precedente breve vista di Lee in Giappone, dalla fine del dicembre 2004 all'inizio del gennaio 2005, aveva causato vivaci proteste da Pechino, che aveva accusato Tokyo di sostenere la causa indipendentista di Taiwan.
31/07/2020 09:01