Tokyo annuncia la riapertura delle centrali nucleari
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) - Il Giappone si prepara a far ripartire le proprie centrali nucleari, motore della produzione industriale nipponica e chiuse dopo il disastro di Fukushima dell'11 marzo 2011. Lo ha dichiarato il ministro dell'Industria Toshimitsu Motegi, secondo il quale "il prossimo autunno, dopo il varo delle nuove regole di sicurezza, saremo pronti a rilanciarle".
Il Paese è uno dei maggiori produttori e consumatori di energia atomica. Grazie al basso prezzo dell'energia garantito dalla tecnologia nucleare, il Sol Levante è stato in grado di riprendersi dopo aver perso la II Guerra mondiale ed è al momento la terza economia al mondo per produzione industriale e finanza. Delle 50 centrali presenti sul territorio nazionale, 48 sono state fermate dopo il disastro causato dallo tsunami che ha colpito e fatto esplodere in parte il reattore di Fukushima.
A più di due anni dalla tragedia, però, il Giappone sembra pronto a ripartire. Il prossimo 18 luglio, ha spiegato Motegi, "saranno introdotte delle nuove procedure di sicurezza. Se gli operatori lo riterranno opportuno, saremo in grado di riaccendere le centrali in autunno. Siamo consapevoli che la legge ci impone di chiedere il permesso delle comunità che ospitano i reattori, e faremo il possibile per ottenerlo".
Il blocco del nucleare ha causato seri danni all'economia nazionale, che hanno provocato la caduta del governo di Yoshihiko Noda e la nomina dell'attuale, guidato dal conservatore Shinzo Abe. Secondo alcuni analisti, il Sol Levante ha perso il 30% del suo potenziale di crescita ed è destinato a peggiorare ancora, visti gli attuali prezzi delle fonti energetiche non collegate al nucleare.