Tifone Morakot: i soccorritori salvano 700 persone, migliaia ancora disperse
Gli abitanti di alcuni villaggi sono riusciti a mettersi in salvo prima che la colata di fango seppellisse le abitazioni. Nel fine settimana sono caduti circa due metri di pioggia, causando la peggiore alluvione degli ultimi 50 anni. Un centinaio le vittime ufficiali, danni per milioni di dollari.
Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Circa 700 persone di una zona montagnosa a sud di Taiwan sono vive. Lo comunicano fonti ufficiali dell’esercito, le quali spiegano che gli abitanti dei villaggi sepolti dalla colata di fango sono riusciti a mettersi in salvo “prima che le loro abitazioni fossero seppellite”.
Restano però ancora migliaia le persone date per disperse in seguito al passaggio del tifone Morakot e della tempesta tropicale Etau, che hanno colpito l’isola di Taiwan, la Cina e altre parti dell’Asia nello scorso fine settimana uccidendo più di 100 persone.
La Taiwan Central News Agency riferisce che fra i sopravvissuti vi sono anche 200 persone del villaggio di Hsiaolin. “La scorsa notte abbiamo trovato ancora vive circa 700 persone in tre diversi villaggi. A queste se ne sono aggiunte 26 in mattinata. Abbiamo predisposto l’utilizzo di 25 elicotteri per evacuarle” ha spiegato il maggiore Richard Hu, uno dei responsabili delle operazioni di soccorso.
Il tifone Morakot ha colpito l’isola di Taiwan lo scorso fine settimana, uccidendo 63 persone e causando la peggiore alluvione degli ultimi 50 anni. In due giorni sono caduti circa due metri di pioggia, cogliendo di sorpresa le autorità di una regione comunque abituata a tempeste tropicali e tifoni.
Il presidente taiwanese Ma Ying-jeou visiterà a breve l’area maggiormente colpita, per una stima dei danni e una verifica delle operazioni di soccorso. Secondo i primi dati vi sono circa 225 milioni di dollari di danni nel comparto agricolo; quasi 30mila le case andate distrutte.
La tempesta ha colpito anche la Cina, dove 1,4 milioni di persone sono state evacuate dalle aree costiere. Otto i morti e circa 10mila le case distrutte.
In Giappone il tifone Etau ha invece ucciso 15 persone; una dozzina i dispersi. Un migliaio hanno trascorso la scorsa notte in rifugi temporanei e 4600 case sono sprovviste di acqua.
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