Tibet, fermo per ore il "treno delle meraviglie"
Il treno che collega la Cina a Lhasa è rimasto bloccato per più di cinque ore a causa di una carrozza ristorante che si è staccata dal resto dei vagoni. Disagi su tutta la linea, anche se per i media statali non è successo nulla.
Lhasa (AsiaNews/Agenzie) Centinaia di passeggeri in viaggio per Lhasa sul "super treno" che collega la Cina al Tibet sono stati bloccati ieri per più di cinque ore a causa di un vagone ristorante che si è staccato dal resto del mezzo. L'incidente è il primo che avviene sulla rotta divenuta operativa circa due mesi fa e salutata come "un miracolo della tecnologia".
Il distacco della carrozza è avvenuto prima dell'ingesso nella stazione di Tsona Lake. Per la Xinhua, da biasimare è il malfunzionamento dei segnali di allarme, anche se nessun passeggero è rimasto ferito. Non è chiaro se la carrozza sia stata abbandonata nella stazione o attaccata nuovamente al treno.
I media cinesi non hanno riportato i dettagli dell'accaduto e non hanno parlato di problemi alle linee ferroviarie, ma i passeggeri di altri treni attivi sulla stessa rotta parlano di ore di ritardo per i loro mezzi. Nella stazione di Amdo, nord del Paese, almeno due treni con a bordo centinaia di persone hanno atteso invano la partenza per ore.
Pechino ha salutato con calore l'inaugurazione della tratta ferroviaria Cina Tibet, definita una meraviglia dell'ingegneria. Il governo provinciale tibetano ha da poco annunciato che essa si estenderà fino ai confini con il Nepal.
Il progetto - che ha radici antiche - è stato fortemente voluto da Mao Zedong e dal suo primo ministro Zhou Enlai, che lo hanno preso in considerazione sin dai primi giorni di vita della Repubblica Popolare: secondo alcuni storici, l'idea originaria è da attribuirsi addirittura a Sun Yat-sen. La costruzione della linea è stata divisa in due parti: la prima sezione, di 800 chilometri, è stata iniziata nei primi anni '80 e porta da Xining a Golmud. La seconda tratta, 1.200 chilometri da Golmud a Lhasa, si snoda per la maggior parte ad altezze che vanno dai quattro ai cinquemila metri: il punto più alto, nei pressi di Tanggula, si trova a 5.068 metri dal livello del mare.
Dalla prima partenza, avvenuta il primo luglio scorso, il nuovo treno ha ospitato circa 270 mila persone. Secondo molti gruppi della dissidenza tibetana, il treno è uno strumento in più per diffondere la colonizzazione cinese nel Tibet.
30/12/2018 12:13