Than Shwe “scioglie” la giunta militare, Thein Sein presidente birmano

Con il nuovo capo dello Stato, nominati i 30 ministri che compongono l’esecutivo. Messaggi di auguri da Corea del Nord, Cina e Iran. Incerto il ruolo che ricoprirà Than Shwe, per 20 anni padrone del Myanmar.

Yangon (AsiaNews/Agenzie) – Il generalissimo Than Shwe ha “sciolto in via ufficiale” lo State Peace and Development Council (Spdc), la giunta militare birmana che per 20 anni ha retto le sorti del Paese come una dittatura. La presidenza del Myanmar è affidata a Thein Sein, ex Primo Ministro e alto ufficiale dei militari, che guiderà la nazione insieme al nuovo governo, formato da esponenti del partito di maggioranza Union Solidarity and Development Party (Usdp). Il giuramento è avvenuto questa mattina nella capitale Naypyidaw, durante una seduta comune del Parlamento. Diverse nazioni asiatiche, fra cui Cina e Corea del Nord, hanno inviato messaggi di auguri al nuovo esecutivo.

La tv di Stato birmana riporta una direttiva del generalissimo Than Shwe, secondo cui “l’Spdc è sciolto in via ufficiale” in seguito al giuramento “del nuovo esecutivo”. Un funzionario, in condizioni di anonimato, riferisce che all’investitura di Thein Sein ha partecipato pure il generale Min Aung Hlaing, che diventerebbe il nuovo comandante delle Forze armate nel ruolo finora ricoperto da Than Shwe. Il neo presidente Thein Sein, 65 anni, ha ufficializzato le nomine dei 30 ministeri del gabinetto. Tra i vari ex ufficiali dell’esercito, Hla Min è il nuovo ministro della Difesa, Ko Ko degli Interni e Thein Htay dello Sviluppo economico e dei Confini. Tuttavia, in base alla Costituzione votata nel 2008 – durante l’emergenza provocata dal ciclone Nargis, con denunce di brogli dell’opposizione democratica – il vero ruolo chiave resta nelle mani del Capo delle Forze armate, che ha il potere di nominare i ministri della Difesa, degli Interni e dei Confini.

Fonti interne al Myanmar riferiscono che sarà proprio il generale Min Aung Hlaing a ricoprire il ruolo di Comandante in capo del Tatmadaw (le forze armate birmane, ndr), prendendo il posto di Than Shwe. Ma i maggiori dubbi sono legati alla posizione che ricoprirà in futuro il generalissimo: alcuni analisti ritengono che l’uomo forte della ex Birmania manterrà il potere assieme a uno stretto gruppo di persone, attraverso il “Consiglio Supremo” del Paese. Seguendo il modello della Corea del Nord, egli sarà il leader “di fatto” come Kim Jong-il, mentre il presidente Thein Sein sarà il capo “di diritto”, come l’omologo nord-coreano Kim Yong Nam. Altri, invece, ipotizzano che continuerà a guidare le sorti della nazione, pur mantenendo una posizione defilata e senza cariche ufficiali.

Il giuramento del nuovo governo è stato accolto con messaggi di auguri da parte della Cina e della Corea del Nord, Nepal e Bangladesh, insieme a Cuba, Palestina, Arabia Saudita e Iran. L’annuncio ha inoltre segnato la fine dei lavori della prima sessione parlamentare – inaugurata il 31 gennaio scorso – e che dovrebbero riprendere non prima della fine dell’anno.