Thailandia: è un ex militare il nuovo primo ministro
La giunta sceglie Surayud Chulanont, ex comandante in capo dell'esercito. I miliari avevano promesso un "civile" a capo del governo provvisorio. Gli Usa sanzionano Bangkok: tagli per 24 milioni di dollari all'assistenza militare.
Bangkok (AsiaNews/Agenzie) La giunta militare che da 10 giorni regge la Thailandia, ha scelto chi sostituirà il destituito primo ministro Thaksin Shinawatra. Sarà Surayud Chulanont, 62 anni, ex comandante in capo dell'esercito e stretto collaboratore del re. A confermare le voci che circolavano già da alcuni giorni sulla stampa locale è stato il Revisore generale Jaruvan Maintaka. Dopo l'approvazione necessaria di re Bhumibol Adulyadej, la nomina ufficiale del nuovo primo ministro ad interim è attesa per il fine settimana o al massimo lunedì. Intanto, in risposta al "cambio di governo", gli Stati Uniti hanno tagliato la cooperazione militare con Bangkok, invitando i generali ad indire elezioni democratiche il più presto possibile.
"Sì, è certo, Surayud è il nuovo premier. È la persona adatta", ha detto ieri Jaruvan ad un gruppo di giornalisti. L'annuncio è riportato oggi anche sul sito web ufficiale del governo. Si consolida così l'ipotesi che i militari non usciranno tanto velocemente dalla scena politica, come promesso all'indomani del colpo di Stato incruento dello scorso 19 settembre.
Dopo aver preso il potere i generali thailandesi hanno vietato i raduni pubblici superiori alle 5 persone, sciolto il parlamento, il gabinetto e i tribunali più alti, assumendo poteri legislativi e mettendo sotto stretto controllo i media. Hanno promesso elezioni per ottobre 2007 e la nomina, entro due settimane, di un civile a capo del governo provvisorio. La candidatura di Surayud potrebbe quindi sembrare una promessa mancata se non fosse che la giunta lo considera invece un "civile" in quanto "militare in pensione".
Sempre questo fine settimana è prevista la presentazione al re della bozza della nuova Costituzione. Secondo una fonte anonima, che ha partecipato alla stesura del testo, la giunta si è conferita l'autorità di rimuovere il premier e il suo Gabinetto. I militari avevano in precedenza spiegato l'intenzione di continuare a far parte del governo riunendosi in un "Consiglio per la sicurezza nazionale", volto a "lavorare insieme" al nuovo premier.
Il golpe, accolto con favore all'interno del Paese, è stato condannato da numerosi Paesi occidentali. Il Dipartimento di Stato Usa ha reso noto d aver tagliato circa 24 milioni di dollari destinati all'assistenza militare alla Thailandia. I fondi erano investiti in operazioni di addestramento, contro-terrorismo e paecekeeping.