Thailandia, consacrato il nuovo vescovo di Ubon Ratchathani
Il nuovo presule si insedia in una delle diocesi più antiche del Paese, nata grazie agli sforzi della Società per le missioni estere di Parigi, che ne ha passato la responsabilità alla Chiesa locale.
Ubon Ratchathani (AsiaNews) Il vero compito di un vescovo "è quello di servire con umiltà la comunità, di cui si deve prendere cura come un pastore con le pecore". Con queste parole mons. Michael Bunluen Mansap, vescovo di Ubon Ratchathani (la più antica diocesi cattolica della zona) ha consacrato ieri il suo successore, mons. Philip Banchong Chaiyara.
Alla cerimonia, che si è svolta nella cattedrale dell'Immacolata concezione, hanno partecipato circa 6 mila persone fra le quali il nunzio, mons. Salvatore Pennacchio, il cardinale Michai Kitbunchu, arcivescovo di Bangkok, il presidente della Conferenza episcopale thailandese, mons. George Yod Phimphisan ed altri 12 presuli, due dei quali provenienti dal Laos.
"Oggi ha detto nel corso della sua omelia mons. Mansap trasferisco i poteri ma soprattutto i doveri del vescovo di Ubon al mio successore e mi pongo con obbedienza sotto di lui, pronto a fare tutto ciò che egli riterrà opportuno". "Come suo ex maestro, tuttavia ha aggiunto l'anziano presule voglio dargli un ultimo avvertimento: il compito di un vescovo è quello di servire con amore i fedeli che guardano a lui come ad un pastore".
La diocesi di Ubon Ratchathani è la più antica della parte nord-orientale della Thailandia, nata 125 anni fa, grazie agli sforzi della Società per le missioni estere di Parigi. Al momento nel Paese sono rimasti meno di dieci missionari della Società: la cerimonia di ieri ha assunto dunque un valore simbolico del "passaggio di responsabilità" della diocesi dalla Società francese alla Chiesa locale.
"Questo ha detto il cardinale Michai Kitbunchu, parlando a nome della Conferenza episcopale è un momento storico per la Chiesa della Thailandia e come tale verrà ricordato. Non importa dove siamo, è importante il fatto che siamo uniti come una sola persona. Da parte mia, mi impegno a fare di tutto per appoggiare e sostenere questa realtà".
Nato il 30 giugno del 1945, mons. Chaiyara ha conseguito la laurea in filosofia negli Stati Uniti dove, il 12 giugno 1975 è stato ordinato sacerdote: prima della nomina episcopale, è stato direttore dell'orfanotrofio redentorista di Pattaya. E' il secondo vescovo redentorista del Paese insieme a mons. Yod Phimphisan.
La sua nuova diocesi copre sette province thailandesi - Ubon Ratchathani, Sisaket, Surin, Maha Sarakham, Roi Et, Yasothon ed Amnat Charoen - dove vivono oltre 25 mila cattolici. Come motto il presule ha scelto Nolite timere [Non abbiate paura ndr].
La consacrazione liturgica, grazie agli sforzi tecnologici della comunità, è stata trasmessa in diretta su Internet, in modo da poter essere seguita dai fedeli del Paese che non sono potuti intervenire di persona alla celebrazione.
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