Terremoto in Turchia: trovato vivo un ragazzo di 13 anni sotto le macerie
E’ accaduto a Ercis, uno dei centri più colpiti dal sisma che fino ad oggi ha fatto 523 vittime accertate, e oltre 1600 feriti. Poche ore prima un uomo era stato salvato dai detriti di una palazzina. Neve e pioggia ostacolano i soccorsi.
Van (AsiaNews/Agenzie) – Un ragazzino di 13 anni è stato estratto vivo dalle macerie 108 ore dopo il sisma che ha devastato la zona di Van, nel sud est della Turchia. Il ragazzo è stato trovato sotto le macerie di un palazzo crollato a Ercis, una della città più colpite. Solo alcune ore prima un uomo, imprigionato fra i detriti di un appartamento di un palazzo che si è afflosciato come un castello di carte, è stato salvato dalle squadre di emergenza.
Nonostante questi casi quasi miracolosi le autorità che coordinano i soccorsi disperano di trovare altri sopravvissuti al terremoto che finora ha fatto 523 vittime accertate. Fino ad oggi 185 persone sono state ritrovate vive in mezzo alle macerie. Neve e pioggia, che hanno incominciato a cadere nella regione stanno rendendo più difficile il lavoro dei soccorritori.
Ferhat Tokay, così si chiama il ragazzino nella foto, è stato rintracciato nella sera di ieri, e questa mattina le squadre di soccorso sono riuscite a raggiungerlo e a liberarlo. “E’ stato portato in ospedale a Sahra e le sue condizioni sembrano buone” ha dichiarato un responsabile. In alcune zone le squadre di soccorso hanno smesso di scavare, e si stanno concentrando sui sopravvissuti. Più di 1600 persone sono rimaste ferite più o meno gravemente. Nella zona è giunto l’inverno, e molti dei sopravvissuti vivono in tende e rifugi di fortuna.
Nonostante questi casi quasi miracolosi le autorità che coordinano i soccorsi disperano di trovare altri sopravvissuti al terremoto che finora ha fatto 523 vittime accertate. Fino ad oggi 185 persone sono state ritrovate vive in mezzo alle macerie. Neve e pioggia, che hanno incominciato a cadere nella regione stanno rendendo più difficile il lavoro dei soccorritori.
Ferhat Tokay, così si chiama il ragazzino nella foto, è stato rintracciato nella sera di ieri, e questa mattina le squadre di soccorso sono riuscite a raggiungerlo e a liberarlo. “E’ stato portato in ospedale a Sahra e le sue condizioni sembrano buone” ha dichiarato un responsabile. In alcune zone le squadre di soccorso hanno smesso di scavare, e si stanno concentrando sui sopravvissuti. Più di 1600 persone sono rimaste ferite più o meno gravemente. Nella zona è giunto l’inverno, e molti dei sopravvissuti vivono in tende e rifugi di fortuna.
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