Teheran offre il suo nucleare a tutti i Paesi musulmani

L’Iran ha intenzione di mettere a disposizione di tutti gli Stati musulmani la controversa tecnologia nucleare che sta sviluppando. L’ha detto ieri l’ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi in un incontro a Doha con i leader dei Paesi del Golfo.

Doha (AsiaNews/Agenzie) – l’Iran offre il nucleare al mondo islamico. In un incontro ieri in Qatar con i leader dei Paesi del Golfo, l’autorità giudiziaria iraniana - l’ayatollah Mahmoud Hashemi Shahroudi - ha espresso la volontà del suo Paese di aiutare altri Stati a sviluppare la tecnologia nucleare. “L’Iran - ha detto – è determinato a fare l’uso migliore della sua tecnologia, non solo per se stesso ma anche per tutti gli altri Stati islamici”.

La mossa, che al contempo provoca e spaventa l’occidente, rivela anche la crescente influenza che la Repubblica islamica sta esercitando in Medio Oriente.

Nonostante continuino a piovere sanzioni Onu contro il nucleare di Teheran, il presidente iraniano Ahmadinejad ha annunciato pubblicamente martedì 8 aprile l’avvenuta installazione di 6000 nuovi impianti di centrifuga - usati per l’arricchimento dell’uranio - nella stazione nucleare di Natanz. Le nuove centrifughe si aggiungono alle 3000 già esistenti e sono cinque volte più grandi.

L’occidente teme che dietro lo sviluppo del nucleare iraniano ci sia la costruzione della bomba atomica, sebbene l’Iran continui a smentire le accuse di Washington. Il segretario di Stato americano Condoleezza Rice ha nuovamente esortato Teheran a fermare i programmi di arricchimento e ha affermato che “l’Iran continuerà ad incontrare l’isolamento dalla comunità internazionale perché si rifiuta di accettare la proposta ragionevole di cambiare strada”.

Anche il Ministro degli esteri francese, Bernard Kouchner, si è detto favorevole a nuove sanzioni e il Consiglio di sicurezza dell’Onu, che ha adottato la quarta risoluzione contro l’Iran, chiede a Javier Solana - Alto rappresentante per la politica estera dell’Unione Europea - di intervenire incontrando il portavoce iraniano per le negoziazioni sul nucleare.

Tra gli Stati membri del Consiglio delle Nazioni Unite con il potere di imporre il veto c’è anche la Russia che reputa i timori di Washington eccessivi e propone, invece delle sanzioni, un pacchetto di incentivi che incoraggi il presidente Ahmadinejad a sospendere i programmi di sviluppo dell’energia nucleare.

Intanto, il governo del Qatar che ha accolto l’ayatollah iraniano a Doha, ha sottoscritto un accordo con l’Iran di estradizione dei prigionieri e dei criminali tra i due Paesi.