Tamil Nadu, ancora violenza anticristiana: al rogo una chiesa pentecostale
Mumbai (AsiaNews) - Si intensificano gli episodi di intolleranza religiosa contro la minoranza cristiana in Tamil Nadu: questa notte un gruppo di sconosciuti ha dato fuoco alla Bethel Bible Church, chiesa pentecostale del villaggio Puthasanthai (distretto di Namakal). Grazie all'intervento provvidenziale di due membri della comunità, rimasti a dormire nell'edificio, il rogo è stato spento prima che demolisse il luogo di culto. Il rev. Paul Arguman ha denunciato il fatto alla polizia, che ha posto unità di sorveglianza intorno alla chiesa e ha "giurato" che assicurerà i colpevoli alla giustizia.
Secondo Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic), responsabile della crescente intolleranza religiosa in Tamil Nadu è l'Hindu Munnani, organizzazione religiosa nazionalista indù favorevole alle leggi anticonversione che "fomenta l'odio contro i cristiani".
"La discriminazione - sottolinea il leader del Gcic - tocca anche i luoghi di culto. Nel distretto di Kanyakumari è obbligatorio chiedere un permesso scritto al district collector [amministratore del distretto, ndr] per costruire una chiesa o una sala di preghiera. Tuttavia, molto spesso le autorità negano questi documenti, o li lasciano in attesa di approvazione per lungo tempo".
Il tentato rogo è il terzo incidente anticristiano avvenuto nel 2013 nello Stato indiano. Nel 2012 il Gcic ne ha registrati 13. Approvata nel 2002, la legge anticonversione del Tamil Nadu è stata abrogata nel 2005 dal chief minister J. Jayalalithaa.
08/11/2019 08:54