29/12/2004, 00.00
TAIWAN – CINA
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Taiwan toglie i riferimenti alla Cina nei codici militari

Taipei (AsiaNews/Agenzie) – Il ministero della difesa di Taiwan è il primo organo governativo ad aderire alla campagna di "rettifica dei nomi", volta a rimuovere ogni riferimento alla Cina nelle istituzioni di governo.

Da sabato prossimo i numeri sostituiranno i nomi delle città e delle province cinesi nei tavoli di commutazione dei telefoni di diversi dipartimenti e unità militari. La decisione, come sottolinea il generale Tseng Chang-Tuan (vice comandante del dipartimento delle informazioni militari), è stata presa per automatizzare il sistema delle telecomunicazioni militari e non ha niente a che vedere con il cosiddetto "allontanamento dalla madrepatria". Secondo il portavoce militare, i codici numerici sono più semplici e convenienti.

I codici identificativi usati oggi dagli operatori del ministero della difesa si chiamano "Jiangsu" e "Shanghai". "Hunan" è il nome della 10a unità armata dell'esercito, mentre il codice del comando militare nell'avamposto di Kinmen è "Xikang". Il comando militare dell'isola di Penghu è chiamato "Dongting", il codice per il quartier generale della marina è "Guangdong" e quello dell'aviazione è "Chongqing".

L'uso dei nomi di città e province della madrepatria ha scatenato numerose proteste da parte degli attivisti che si battono per l'indipendenza di Taiwan, che hanno criticato il ministro della difesa nella scelta dei codici identificativi delle unità militari. "E' assurdo usare quei nomi" afferma Tzsong Chai Tung-Jung, un legislatore del Partito Democratico Progressista. Egli suggerisce di usare nomi di luoghi caratteristici di Taiwan. Il generale Tseng sottolinea che i numeri sono già un cambiamento significativo e le prime modifiche al sistema sono cominciate nel 1996.

"A differenza del precedente, il nuovo sistema copre tutta l'area di Taiwan e le isole di Kinmen e Matsu; per questo non c'è bisogno di usare i nomi di città per identificare le unità militari".

In passato venivano usati nomi di città e province cinesi per confondere i servizi di intelligence della madrepatria, ma le innovazioni tecnologiche degli ultimi anni non necessitano  più l'uso di tali codici.

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