Taiwan, una Chiesa divenuta adulta
Colloquio con mons. Ambrose Madtha, incaricato d’affari del Vaticano a Taiwan, che parla dei suoi cinque anni di missione nell’isola ed annuncia il suo successore: mons. Paul Fitzpatrick Russell, attualmente nella rappresentanza diplomatica della Santa Sede in Nigeria.
Roma (AsiaNews) – La Chiesa taiwanese “è cresciuta nel tempo, ed è oramai divenuta adulta: aumenta l’impegno dei cattolici nella società e la formazione del clero è sempre più a livello locale. Basti pensare che, oggi, i sette vescovi delle diocesi taiwanesi sono tutti nativi dell’isola”. È il bilancio tracciato ad AsiaNews da mons. Ambrose Madtha, incaricato d’affari del Vaticano a Taiwan, che dopo cinque anni e quattro mesi a Taipei è stato nominato nunzio apostolico in Costa d’Avorio. Per quanto riguarda il futuro della diplomazia vaticana a Taiwan, mons. Madhta annuncia la sua successione: “Il Vaticano ha già nominato chi prenderà il mio posto: si tratta di mons. Paul Fitzpatrick Russell, attualmente consigliere presso la Nunziatura apostolica in Nigeria”.
La “maggiore età” della Chiesa, dice il diplomatico vaticano, “si nota anche dal diminuito numero di missionari stranieri presenti nel territorio: un dato che può essere imputato alla diminuzione delle vocazioni, ma anche alla maggior presa della realtà cattolica nel territorio taiwanese. Una realtà che affronta molte sfide, prima fra tutti una ‘occidentalizzazione’ sempre più evidente, ma che potrà trovare le sue risposte in maniera autonoma”.
Oggi, infatti, “i cattolici sono molto più attivi nel tessuto sociale: anche se si tratta di una piccola minoranza, circa il 3 % della popolazione, si tratta di un gruppo ben preparato e pronto a dire la sua all’interno della Chiesa e dell’isola. Certo, anche qui si nota una diminuzione delle vocazioni, ma il clero attuale è quasi tutto nativo di Taiwan, e questi sono semi che porteranno frutti con il tempo”.
Nel complesso, continua, “sono molto soddisfatto di quanto avvenuto anche alla luce del Giubileo della Chiesa taiwanese, il 150° anniversario della sua prima evangelizzazione, che inizia il prossimo 17 maggio ed andrà avanti fino alla prossima festività del Cristo Re”.
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