Taiwan, il Parlamento modifica la Costituzione
Taipei (AsiaNews/Scmp) L'Assemblea nazionale di Taiwan ha approvato ieri 4 importanti emendamenti costituzionali che trasformano il sistema politico del Paese in bipolare e introducono l'uso dei referendum popolari per ulteriori modifiche costituzionali.
Uno degli emendamenti sancisce infatti l'abolizione della stessa Assemblea: tutti i futuri emendamenti alla costituzione dovranno essere sottoposti a referendum popolare e potranno essere approvati solo se andrà a votare la maggioranza dei taiwanesi aventi diritto al voto.
L'organismo era in origine composto da delegati ed era incaricato di scegliere il presidente di Taiwan: dal 1996, anno in cui è stata introdotta l'elezione diretta del capo dello Stato, aveva gradualmente perso la sua importanza.
Le riforme sono state proposte e votate dai deputati del Partito progressista democratico (Dpp) e da quelli del Kuomintang (Kmt): sono passate con 249 voti favorevoli, 48 contrari e 2 astenuti. Per l'entrata ufficiale in vigore si deve tuttavia attendere la ratifica di Chen Shuibian, presidente taiwanese.
Pechino - che considera Taiwan una "provincia ribelle" teme l'uso dello strumento referendario che potrebbe portare l'isola a dichiarare la piena indipendenza. Chen ha infatti dichiarato che intende promuovere una seconda tornata di riforme costituzionali - anche se ha assicurato che l'indipendenza non è una delle tematiche in discussione ed ha invitato tutte le forze politiche di Taiwan ad "aiutarlo nel promuovere le ulteriori riforme". Nessun partito si è tuttavia espresso al riguardo.
11/11/2008