Taipei, i frutti dei doni di Natale: 25mila euro per gli anziani di Yilan
Taipei (AsiaNews) - La casa di riposo per anziani della provincia di Yilan sarà presto ristrutturata: merito dell'iniziativa di Natale "I love, I light, I share" (愛,分享,點亮生命之光) promossa in tutte le scuole cattoliche di Taiwan, che ha raccolto 25mila euro in poche settimane. Per raggiungere la somma, gli studenti hanno venduto più di 4mila magliette, da loro disegnate e prodotte. "Questi ragazzi - spiega la prof.ssa Ou (歐陽台英校長), prima direttrice laica della Beata Imelda (靜修女中), principale scuola cattolica di Taipei - sono davvero intelligenti e intraprendenti. Quella delle magliette è stata una loro idea, senza la quale non sarebbe stato possibile raccogliere una simile somma".
Per la prima volta dalla fondazione della scuola, nata 96 anni fa, le studentesse hanno potuto indossare per un mese maglietta e pantaloni, e non la divisa ufficiale. In questo modo, hanno pubblicizzato il capo, con il logo "I love, I light, I share". "Ci siamo resi conto - sottolinea la preside - che se si offre agli studenti una simile possibilità, essi trovano i modi migliori per comunicare il messaggio ai loro coetanei, rendendoli partecipi di una causa così generosa e importante".
Durante le celebrazioni di Natale, due insegnanti della scuola andati in pensione si sono detti "sorpresi" per come la scuola è riuscita a coinvolgere gli studenti in efficaci progetti di aiuto, sfruttando proprio la creatività dei più giovani.
In questo Natale i cattolici di Taiwan si sono dedicati anche a un'altra importante campagna di sensibilizzazione, riguardante l'accettazione dei malati di Aids e delle persone sieropositive. Nel Paese i malati sono 20mila, ma solo 5 hanno reso nota la propria identità. Negli ultimi anni la diffusione del virus Hiv è aumentata - soprattutto tra le ragazze - per colpa di rapporti sessuali non protetti e il maggior uso di droga.
Paul Hsu (徐森杰), segretario generale della Taiwan Lourdes Association (台灣露德協會), ha organizzato una conferenza stampa per presentare il libro di p. Jerry (丁松荺神父), che racconta varie esperienze di soggetti sieropositivi. Le testimonianze contenute nel libro sono tutte in forma anonima. Uno dei cinque "malati conosciuti" ha partecipato alla conferenza stampa. Il suo è un caso studiato dalle università di medicina di Taiwan: egli ha contratto il virus 11 anni fa, ma non ha mai manifestato alcun sintomo e per questo non ha mai iniziato a prendere medicine.
Parlando di altri esempi presentati nel libro, p. Jerry ha spiegato la "necessità di un sostegno a chi si trova in questa situazione", ma allo stesso tempo "del bisogno di privacy" dato il tema delicato.