Taipei, anche un concerto rock per festeggiare la Sacra Famiglia
Taipei (AsiaNews) - Anche un concerto rock, per festeggiare il 60mo anniversario della chiesa più grande di tutta Taiwan. I fedeli della Sacra Famiglia di Taipei hanno celebrato la festa con diverse forme di intrattenimento, prima della messa celebrata dall'arcivescovo in un'atmosfera solenne.
Oltre duemila giovani si sono riuniti per un evento inedito. Cominciando con un riff degno dei migliori Led Zeppelin, la canzone "Say now", scritta da Hu Hongjia ed eseguita dalla sua band proveniente dal mondo musicale underground di Taipei, ha aperto la serie di esibizioni dal vivo. Le parole di questa canzone sono prese dalle frasi dei discepoli del Vangelo, quando decidono di seguire Gesù, e il ritmo ha contribuito ad accendere il giovanepubblico.
Tutti saltano, compreso padre John Rao, parroco sessantenne della sacra famiglia. Poi è il turno della parrocchia dei figli di San Paolo, nella Nuova Taipei, guidati da Weng Zhechuan, che comincia dicendo: "Io non sono un grande musicista, mi sono limitato a scrivere il testo. Ma sentite loro!". E subito si capisce che il batterista suona con la migliore cantante rock pop di Taiwan. Parte la canzone "Un esempio di amore fraterno", dedicata a tutti coloro che hanno fatto della chiesa di Taiwan una comunità unita e dinamica.
Sinceramente pensavamo di dover partecipare all'ennesimo concerto amatoriale fatto di stonature e contrattempi, suoni mixati male e supposti pseudo rockettari, invece ci troviamo di fronte a un evento guidato da professionisti del settore che gratuitamente si esibiscono unendosi nel miglior modo ai giovani amanti del rock emergenti di Taipei e altri luoghi di Taiwan.
La sorpresa è ascoltare sour Ann, 42 anni originaria del Kerala e con una voce incredibile, che si esibisce in una performance hard rock con la sua band di tre giovani strumentisti. Dopo aver eseguito "The best prayer" riprende il fiato e confessa: "Vi ricordo che Freddie Mercury era indiano e l'ho sempre ammirato, anche se a me piacevano di più gli Iron Maiden, prima di entrare in noviziato!".
I ventenni nel pubblico vanno in delirio. Padre John dapprima rimane perplesso, forse pensa che Mercury e Maiden siano i vecchi missionari cattolici in Kerala, poi vede che è tutto un successo e si unisce all'euforia.
Il concerto continua poi con canzoni più melodiche, confermando allo stesso tempo quanto tutti si siano preparati a lungo per questa esibizione.
A Taiwan sono molto in voga i cantanti pop coreani, da Rain a Super Junior, ma questa esibizione rivela come ci sia tutto un mondo giovanile legato alla tradizione rock, che preferisce le esibizioni più "sudate" fatte di ritmo ossessivo e di assoli chitarristici vertiginosi.
Dopo le undici esibizioni della giornata, arriva mons. Hong Shanchuan (洪山川), arcivescovo di Taipei, per la celebrazione eucaristica. Le chitarre elettriche lasciano il posto a quelle acustiche per la messa, e lo spirito di partecipazione alla preghiera finale è, se possible, ancora più intenso per l'affinità creatasi durante il concerto.