Sventato attentato contro il figlio di Kim Jong-Il
Seoul (AsiaNews/Reuters) Scenario sempre più confuso e ambiguo sulla situazione ai vertici della Corea del Nord. Con un mese di ritardo è giunta la notizia dello sventato attentato contro Kim Jong-Nam, figlio e possibile successore di Kim Jong-Il, programmato per ucciderlo durante il suo viaggio in Europa a novembre. Secondo una fonte vicina alla politica di Pyongyang, riportata dall'agenzia Yonhap, il complotto è opera di nordcoreani che appoggiano un altro figlio del "caro leader" come suo eventuale successore.
"Volevano uccidere Kim Jong-Nam durante la sua visita in Europa a metà novembre ha dichiarato la fonte anonima - ma l'intelligence austriaca ha avuto una soffiata ed è riuscita a proteggerlo".
I servizi di sicurezza sudcoreani non hanno confermato la notizia.
Sulla famiglia di Kim Jong-Il si conosce poco: il leader avrebbe 3 figli da 3 donne differenti. Kim Jong-Nam, 33 anni, il maggiore, è ritenuto l'erede più probabile.
Da oltre un mese sulla Corea del Nord circolano voci di un possibile cambio ai vertici politici, dopo che testimoni hanno riferito di un re-styling della dittatura di Kim Jong-Il, in atto già da diversi mesi.
A fine novembre, fonti da Washington avevano riferito che, per prepararsi ad un eventuale caduta di Kim Jong-Il, la Cina ha dispiegato 10 mila soldati lungo il confine con la Corea del Nord.